Amarcord
Allegri: “Nessun calo di El Shaarawy, in Champions serve anche fortuna”
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12 anni agoon
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RedazioneMassimiliano Allegri, tecnico del Milan, ha parlato nell’ odierna conferenza stampa pre-partita dopo il brutto scivolone di martedi in Champions contro il Barcellona al Camp Nou costato l’ eliminazione ai rossoneri.
Le prime parole sono state riservate all’ episodio del palo colpito da Niang che avrebbe potuto cambiare la storia della partita e, probabilmente, il cammino in Champions dei rossoneri: È chiaro che poteva essere una palla importante ai fini della qualificazione, ma io sono contento di quello che hanno fatto i ragazzi, che hanno creato delle aspettative verso i tifosi, la società e il mondo del calcio. C’è stato molto dispiacere quando siamo rientrati, ma da giovedì la squadra è concentrata l’obietto della stagione, cioè giocare la Champions League o direttamente o attraverso il preliminare.
Venendo al campionato ed al match di San Siro contro il Palermo, Allegri si è detto preoccupato dalla carica e dalle nuove motivazioni che possono portare il cambio di allenatore: Quando c’è un cambio di allenatore c’è sempre una reazione. Il Palermo ha buoni giocatori e una squadra non costruita per lottare per la salvezza. Non sarà una partita semplice per noi, ma ho visto i ragazzi in allenamento e c’è molta serenità e concentrazione. Tre punti ci permetterebbero di passare la sosta ancora al terzo posto, dopo questa ci saranno tre partite in trasferta e una in casa e tra scontri diretti.
Allegri conferma la fiducia nel progetto rossonero anche dopo il fallimento contro il Barcelllona: Noi in due anni abbiamo beccato due volte il Barcellona. Rispetto al campionato la Champions League, non lo scopro certo io, è diversa e può capitare che il più debole batta il più forte. Poi serve anche un pizzico di fortuna, e credo che sia successo, senza nulla togliere alla squadra, al Chelsea l’anno scorso. Io credo che la squadra sia cresciuta molto. Le strade sono due: o hai la possibilità di spendere 400 milioni di un paio di anni, prendendo campioni; o devi cercare di costruire una squadra sui giovani che hanno qualità. In questo il Milan, e in particolare Galliani, ha fatto un ottimo lavoro.
Le ultime parole sono state spese per dissipare i dubbi circa le condizioni fisiche di El Shaarawy e la sua presunta flessione dell’ ultimo periodo: Queste sono considerazioni che ho fatto, deciderò fra oggi e domani mattina. Non è vero che è in un momento di flessione, non scordiamoci che è un ragazzo di 20 anni. Fortunatamente ho i cambi validi, da Robinho a Bojan e Niang, che può giocare a sinistra”.