Emeghara: “Segno per la salvezza e per il Mondiale”

Dalla difficoltà di nutrirsi per due volte al giorno, alla titanica impresa di unire due rivali storici del consumismo come Adidas e Nike. E’ la storia di Innocent Emeghara, nato e cresciuto i Nigeria poi trasferitosi in Svizzera con la famiglia. Oggi è l’uomo nuovo del Siena, colui che trascinerà la squadra per tentare una difficile salvezza.

In Svizzera Innocent comincia a giocare a calcio a livello professionistico finchè non viene notato dal Lorient, piccolo club francese di Ligue 1, la sua esperienza nel massiom campionato francese dura 4 minuti, entra nel secondo tempo e viene subito espulso.

Ma Emeghara viene notato dal Siena a gennaio, prestito con riscatto fissato a 3 milioni. Lui riesce a segnare con lo scarpino Nike con il piede sinistro e Adidas con quello destro oltre che mettere a segno dei gol pesantissimi fin dal suo esordio, c’è già chi lo paragona ad Inzaghi: “I miei amici, a Zurigo, diventavano matti per Inzaghi. E’ stato un grandissimo cannoniere. Ognuno ha il suo modo per far gol, c’è il modo di Messi e c’è il modo di Ibrahimovic, ma esiste anche il modo di Inzaghi”.

Ora il giovane è stato naturalizzato svizzero e con la nazionale ha già totalizzato 8 presenze: “Zurigo mi ha dato tutto per farmi giocare e io devo riconoscenza. Con questa squadra possiamo arrivare al mondiale“. Ma per il momento la priorità sono i suoi gol per la salvezza dei senesi.