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Editoriale Juve – I polsi V-Ibra-no per altri: Suarez e Jovetic
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12 anni agoon
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RedazioneI protagonisti di questa storia di mercato sono uno dei migliori giocatori al mondo, Zlatan Ibrahimovic, e la sua ex squadra, la Juventus. Certi amori, diceva Venditti, non finiscono, fanno dei giri immensi e poi ritornano. Ma, nel nostro caso, manca il presupposto iniziale, cioè leffetivo amore tra le due parti.
Ibrahimovic arrivò alla Juventus nel 2004, fortemente voluto da Fabio Capello, allenatore più sopportato che amato dai tifosi bianconeri. Prima stagione in crescendo, la seconda con già qualche crepa con il mister ogni qualvolta veniva ripreso e sostituito, mettiamoci anche qualche pausa sotto porta di troppo… Ma il peccato originale di Ibra a Torino era principalmente uno: per far giocare lui, Capello lasciava spesso in panchina sua maestà Alessandro Del Piero, cioè la Juventus stessa, praticamente.
Quando nel 2006 la Juve fu retrocessa per Calciapoli, a Torino fece molto più male veder partire i campioni del mondo italiani, Cannavaro e Zambrotta, che gente come Emerson, Mutu… O Zlatan e Vieira, anche se il loro passaggio allInter fu mal digerito, ma non per il legame affettivo con i due campioni, quanto per la rivalità con i nerazzurri.
Un eventuale ritorno di Zlatan alla Juventus, oltre che andare contro le regole di gestione del badget del club, a meno di un sacrificio improbabile da parte dello svedese e del suo agente Mino Raiola sullammontare dellingaggio, porterebbe a Torino sì un grande giocatore, ma che, arrivato alla soglia dei 32 anni (ad ottobre), il meglio probabilmente lo ha già dato.
Aggiungiamo pure che il PSG non lo regalerebbe di certo (almeno 15/18 milioni andrebbero investiti) e arriviamo al risultato che quel bottino sarebbe meglio investirlo altrove. Ok, ma dove?
Alla domanda rispondo con unaltra: alla Juventus serve più un una prima o una seconda punta? La risposta a questo quesito porta a due strade. Se si pensa che a Conte manchi un 9, io dico che farei di carte false per arrivare a Luis Suarez, luruguaiano è un fuoriclasse, ha tutto: fame, fiuto del gol e quel fuoco dentro lo fa molto assomigliare a Filippo Inzaghi. Se invece secondo voi serve di più una seconda punta, io dico che Jovetic è il giocatore che fa al caso della Juventus. Talento, età, esperienza in Serie A… JoJo è pronto per una big.
Cavani? Altro grandissimo nome, sono daccordo, ma le mie prime scelte rimangono le altre due, ovviamente in chiave tecnica, gli scenari e le opportunità economiche sono unaltra cosa.
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