Editoriale – Niang al Camp Nou, l’occasione della vita

Si chiama M’Baye Babacar Niang, è nato il 19 dicembre 1994 e sarà titolare (salvo imprevisti dell’ultim’ora) della stellare sfida Barcellona-Milan. Un ragazzino al Camp Nou. Una favola che diventa realtà. Solo sette mesi fa, il giovane francesino era una promessa del calcio transalpino, oggi si prepara ad essere l’arma in più del Milan…

Lo so, non bisognerebbe caricare di eccessive responsabilità i giovani ma, diciamocelo, per Niang è l’occasione della vita. Dovesse risultare decisivo nel big match con i blaugrana, gli extraterrestri, la sua carriera cambierebbe completamente. Si trasformerebbe, d’incanto, in una stella. Ma Niang è in grado di essere protagonista al Camp Nou? Assolutamente. Il Barcellona non lo conosce bene, non sa delle sue progressioni e delle sue doti tecniche e, quindi, potrebbe ancghe essere sorpreso dal francesino ex Caen.

Niang, inoltre, sembra uno di quei giocatori che amano i riflettori, non sembra temere nulla (come Balotelli). Se farà il Niang, potrebbe essere il man of the match… Se lo augura Allegri, definito, dallo stesso Niang, “un padre”. Beh, se il figlioletto, l’ultimo arrivato, dovesse far felice il “padre”, il rapporto diventerebbe ancor più solido…