Dossena: “Senza cattiveria non ci salviamo”

Domenica il Palermo ha di fronte l’ennesima, ultima spiaggia di questa stagione. Infatti, i rosanero ospiteranno il Siena, con il quale condividono l’ultimo posto in campionato a quota 21 punti (i toscani hanno, però, una penalizzazione di 6 punti). Il Palermo non sa più vincere da tre mesi e segna pochissimo. E’ per questo che Andrea Dossena incita i compagni a dare il massimo e a non fare più calcoli: “Dobbiamo andare in campo e tirar fuori quello che finora non è bastato per portare a casa i punti, ci abbiamo messo impegno e tanta roba, ma non è stato sufficiente”.

Dopo la breve parentesi di Malesani, è tornato in panchina Gasperini: ”E’ un allenatore – afferma Dossena – che vuole che si giochi la palla a terra, non vuole lanci lunghi, vuole che la squadra abbia un suo concetto di gioco. Anche parlando con ex compagni e con chi ci osserva, tutti mi dicono che per come giochiamo non siamo una squadra che merita questa classifica, evidentemente manca quel qualcosa in più che dobbiamo cercare nella cattiveria, nell’agonismo, ma anche nell’episodio fortunato, magari il rimpallo che ti può cambiare la partita. Dobbiamo metterci più anima, più cuore e più tutto”.

Dossena si è trasferito dal Napoli al Palermo a gennaio, trovando una situazione di classifica ben diversa: “Non pensavo di trovare una situazione così difficile, ma non mi sono pentito perché comunque questa è una bella avventura. C’è un diritto di riscatto, a giugno vedremo. Il presidente – conclude Dossena – ha tracciato una strada solida, io mi trovo bene sia con la città che con i compagni. Pensiamo alla salvezza e poi vedremo”.