Lamela: “Terzo posto possibile. Posso giocare anche terzino”

Erik Lamela è uno dei protagonisti di questa stagione giallorossa. L’attaccante della Roma, infatti, ha finora messo a segno 11 reti in campionato (come Osvaldo), anche se nel 2013 ha segnato una sola volta. Ai microfoni di Roma Channel, l’argentino ha affermato che alla Roma si trova “bene, sto sempre tranquillo con la mia famiglia e la mia ragazza, i tifosi si comportano bene e ti fanno sentire passione e affetto, penso che sia una cosa che a qualsiasi calciatore piacerebbe”.

Nel tridente di Zeman, Lamela era abituato a giocare come attaccante a destra, con Andreazzoli, invece, gioca più spostato sulla fascia: “Mi trovo bene come attaccante destro, ma ora sto cambiando la posizione. Faccio quello che il mister chiede, mi trovavo bene come trequartista anche prima. Come ho fatto con la Sampdoria posso fare anche il terzino”. Per il suo modo di stare in campo, l’argentino è stato paragonato a due fuoriclasse del calibro di Kakà e Cristiano Ronaldo: “Sono giovane, loro sono troppo forti. Sono a livello altissimo, mi manca ancora tanto”.

In quest’annata ricca di goal, Lamela se ne ricorda soprattutto due: “Mi è piaciuto il primo all’Udinese, poi quello al Parma”. Ma l’attaccante della Roma è concentrato sugli obiettivi di squadra e su dove possono arrivare i giallorossi: “Il terzo posto è lì, anche se abbiamo perso tante partite. Abbiamo ancora la possibilità di essere lì, dipende da noi”. Infine, Lamela sente la responsabilità di giocare accanto ad un campione come Totti, di cui un giorno potrebbe essere l’erede: “All’inizio mi sembrava strano, col tempo e col passare delle partite penso che sia molto bello. Lui fa le cose più facilmente rispetto a tutti quanti, è un piacere”.