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Suarez striglia l’Inter: “Serve grinta per onorare la maglia!”
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12 anni agoon
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RedazioneL’Inter ormai è specializzata in metamorfosi. Ne ha avute tante ad inizio stagione. Prima si è travestita da squadra da trasferta, poi da ammazza grandi, fino a diventare la principale rivale della Juventus nella lotta Scudetto dopo la vittoria per 3 a 1 a Torino. Da lì, il tracollo. La squadra ha iniziato a perdere quota, i dubbi su Andrea Stramaccioni hanno iniziato a farsi largo, l’andamento si è fatto decisamente altalenante. Fino all’infortunio di Milito, grana che avrebbe azzoppato chiunque. Ma non i nerazzurri, che hanno saputo trarre forza da quell’episodio. Ed ora i risultati sono tornati a far sorridere Moratti.
Per decifrare la stagione nerazzurra servirebbe un mago, perchè nemmeno Luis Suarez è capace di trovare un filo conduttore: “E’ abbastanza difficile giudicare, ci sono stati troppi cambiamenti“, ha detto a “Radio Manà Sport”, riferendosi anche ai tanti nuovi arrivi da inizio anno. “Credo sia stato tutto pianificato, cercando di diminuire le spese“, ha continuato il Pallone d’Oro 1960 e vecchia bandiera dei colori interisti. Non manca, però, qualche bacchettata a chi si occupa di mercato: “Poli avrebbe fatto comodo. Era già dell’Inter ma se lo sono fatto scappare. Branca sta sbagliando qualche mossa”.
Ma Antonio Cassano non è una di queste: “Se prendi un giocatore come lui sai a cosa vai incontro, devi accettare il pacchetto completo“. Il futuro della squadra, però, è saldo nelle mani di Andrea Stramaccioni: “E’ giovane, va lasciato lavorare“. A patto che tutti, allenatore compreso, onorino sempre la maglia: “Ci vuole sempre grinta sin dall’inizio, non come a Siena e Catania”. E’ questa a ricetta segreta per tornare a vincere.