Editoriale – Inter: ripartire da Stramaccioni e Cassano, insieme…

E’ il caso degli ultimi giorni, quello che ha visto protagonisti Antonio Cassano ed Andrea Stramaccioni: tra i due son volate parole grosse alla fine di un allenamento, forse si è arrivati anche alle mani. Ecco perchè adesso si fa un gran parlare del loro futuro all’Inter. Si ipotizza che, a partire dalla prossima stagione, uno dei due possa andare via, in quanto la convivenza sarebbe divenuta impossibile. Noi, a dirla tutta, non sposiamo questa tesi.

Stramaccioni è un allenatore giovane, che quest’anno è alla sua prima vera esperienza completa alla guida di un club professionista. Ha commesso i suoi errori e ancora ne commetterà, ma ha dimostrato di avere carattere e di avere anche delle buone idee sul piano tattico, aspetto non certo secondario per chi, di mestiere, ha scelto di fare l’allenatore. Però non viene in mente tecnico più adatto cui affidare la ricostruzione del club nerazzurro, ancora in essere e che, volendo essere realistici, durerà almeno un altro paio di anni.

Ma pare altrettanto inverosimile dover rinunciare anche ad Antonio Cassano, per una serie di motivi. Innanzitutto perchè si tratta comunque di un giocatore dalle qualità importanti, che sarà fondamentale nel percorso intrapreso dal club nerazzurro. Quando abbiamo letto del suo scontro con Stramaccioni, siamo un po’ tutti cascati dalle nuvole, ma la verità è che ci siamo abituati.

Ciò non vuol giustificare i diseducativi ed eccessivi comportamenti di Fantantonio, ma nel momento in cui è stato acquistato era scontato che, nell’affare, ci finisse dentro tutto il pacchetto, comprensivo di genialità sul campo e sregolatezza fuori. Inoltre, quanto potrebbe incassare l’Inter da una sua cessione? Praticamente nulla. Ecco perchè siamo convinti che, dopo questo incidente di percorso, l’Inter, Stramaccioni e Cassano dovranno ripartire prendendosi a braccetto, perseguendo l’unica cosa che interessa davvero: il bene della squadra.