Amarcord
Mazzone: “Contento per Francesco. Non volevo che viaggiasse in vespa”
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12 anni agoon
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RedazioneSono contento per Francesco. Gli sono vicino anche se siamo lontani. Così Carlo Mazzone, ai microfoni di Radio Manà Manà Sport, fa i complimenti a capitan Totti che grazie al rigore segnato contro il Genoa ha raggiunto Nordahl a quota 225 reti nella classifica dei migliori marcatori di sempre sella Serie A. Lex allenatore della Roma, grande tifoso giallorosso, è stato il maestro di capitan Totti, il mister che per primo ha intuito le capacità del numero 10 giallorosso e le ha sapute valorizzare. Francesco era giovanissimo, aveva 16-17 anni e la capitale è sempre stata una città così pericolosa calcisticamente parlando. Ho avuto da subito la sensazione piacevole. Quando ero solo con me stesso mi dicevo: ‘Questo è bravo bravo. Discutevo del ragazzo spesso con la famiglia, dellalimentazione, del rientro a casa. Francesco andava in vespa e io non ero daccordo. Dopo la doccia con i capelli bagnati montava sul ciclomotore e io non volevo.
Mister che cosa diceva a mamma Fiorella?
Facevo i complimenti a Totti e le chiedevo di non raccontargli nulla.
Come lo chiamavate il giovane Francesco?
Regazzì. A reagazzì oggi nun me fa arrabbià perché me fai cadè quei pochi capelli che me so rimasti. E lui rideva.
Infine una curiosità sulla crescita dellattuale capitano giallorosso. In che cosa non era preparato?
Il piede sinistro, anche se Francesco con il destro faceva anche il sinistro.