Pallonate
Il segreto di Mbappé? Il suo ego!
Published
4 anni agoon
By
RedazioneKylian Mbappé scala le montagne: come? È lui stesso a rivelarlo…
No limits!
Solo credendo in te stesso, convincendoti di essere più forte di tutto e di tutti puoi scalare le montagne che si stagliano davanti a te, soltanto così puoi raggiungere i tuoi obiettivi, parola di Kylian Mbappé:
L’ego? Ovviamente c’è ed è importante, perchè quando sei in situazioni complicate non ci sarà nessuno a darti una spinta. E devi convincerti di essere in grado di scalare qualsiasi montagna. La gente non capisce come funziona l’ego, quando non stai bene non è che arriva qualcuno che viene a casa tua e ti dice che ce la puoi fare. Sei soltanto tu, con il tuo modo di ragionare. Sei da solo. E devi saperti dire che sei in grado di fare grandi cose. Ogni volta che vado in campo io dico a me stesso di essere il migliore, ma sto giocando su terreni in cui sono stati Messi e Cristiano Ronaldo. Parliamo di giocatori migliori di me, che hanno fatto miliardi di cose più di me. Ma nella mia testa, io dico a me stesso che sono il migliore, perchè così non mi pongo limiti e cerco di dare il meglio.
Criticato!
L’individualismo di Mbappé attira le critiche di chi lo definisce un egoista, che pensa solo a sè stesso anziché alla squadra, ma la questione è ben più complessa di come la gente la dipinge:
Chiaramente a volte la gente non capisce, perchè credo che forse ci sia una specie di barriera che si è creata riguardo questo argomento. Non si spiega mai bene cosa sia davvero l’ego. Per molti l’ego non è soltanto non lasciare che un compagno tiri un rigore o avere un contratto migliori di un giocatore dell’altra squadra. Non c’è solo quello, è un qualcosa che influenza anche la propria preparazione. È un qualcosa di personale, che ti porta a sorpassare te stesso. Ed è molto di più di quella cosa superficiale che ti fa dire ‘io, io, io’. C’è molto di più da dire al riguardo.
You may like
IPSE DIXIT – Meazza e i portieri cretini…
Anche attori e attrici hanno la loro squadra del cuore
Avevano le valigie in mano, ma poi…
Una favola in Premier: dall’Iran alla Terra di Albione
Milan-Juve story, dal tacco di Bettega al siluro di Tevez… Passando per il (non) gol di Muntari
Milan-Juve story, dal tacco di Bettega al siluro di Tevez… Passando per il (non) gol di Muntari