Chelsea, idea Capello se salta Benitez

Certo non è una situazione facile quella che sta vivendo Rafa Benitez al Chelsea. Stampa e tifosi continuano a dargli addosso anche dopo le vittorie e la proprietà dei Blues, alias Roman Abramovich, finora non ha certo contribuito a rafforzare la posizione del tecnico, da tutti considerato un dipende con contratto a tempo determinato, scadenza a fine stagione.

Lo sfogo del tecnico spagnolo dopo il 2-0 del Chelsea a Middlesbrough è forse servito, paradossalmente, a scrollarsi di dosso un po’ di pressione, come se l’ex Inter avesse voluto dire a tutti: “Ehi, cosa volete da me, a fine stagione me ne vado, lo so questo, perciò lasciatemi in pace!”. Ma lo stesso Benitez si è reso conto di aver fatto un’uscita forte e solo dopo poche ore ha corretto il tiro: “È stato un errore definirmi allenatore ad interim. Un manager è un manager e basta. Questa definizione è servita solo a indebolirmi, a complicarmi il lavoro e a darmi in pasto ai tifosi”. Cambiamento di rotta avvenuto un po’ tardi, i tabloid davano già il suo esonero imminente sapendo quanto Abramovich non ami queste uscire pubbliche.

Intanto il Chelsea rischia di non qualificarsi per la prossima Champions League e il volubile Abramovich sembra voler far saltare il banco, anzi la panchina, per chiamare un suo vecchio pallino, Fabio Capello. Ma il potente proprietario oserà fare questo sgarbo alla federazione Russa, strappando il ct alla nazionale del suo paese? La casa londinese di Capello intanto è la che lo aspetta…