Editoriale Napoli – Scocca l’ora X, venerdì vietato steccare

Udinese-Napoli si è conclusa con uno scialbissimo e noiosissimo 0 a 0, ma qualcuno, a dispetto del punteggio finale, ha ampiamente vinto. Si tratta della Juventus, spettatrice interessantissima del match del Friuli. Perchè? Motivo semplice e banale, venerdì c’è la sfida scudetto contro i partenopei al San Paolo, ed arrivarci con 6 lunghezze di vantaggio su chi insegue fa tirare un bel sospiro di sollievo alla squadra di Antonio Conte. Che al contrario del Napoli, dopo il passo falso di Roma è tornata a vincere, passeggiando sul malcapitato Siena. 

Differenza di organico, qualità, motivazioni, mentalità. Eppure il Napoli, in quanto a cattiveria agonistica messa in campo, difficilmente ha qualcosa da imparare da qualcun altro. Eppure nelle ultime 3 partite ha raccolto solamente 3 pareggi, e con questa andatura alla Juventus fa solamente il solletico. In più sembra aver dimenticato come si fa gol. Cavani è a secco dalla trasferta di Parma (4 gare, record begativo stagionale), e in squadra manca la bocca da fuoco alternativa, in pratica il ruolo ricoperto lo scorso anno da Ezequiel Lavezzi.

Insigne e Pandev? Benino, costruiscono gioco, cercano il guizzo, ma la sostanza resta comunque poca per puntare allo Scudetto quando la rivale è una corazzata (almeno in Italia) come la Juventus, più vulnerabile dello scorso anno, ma anche più cinica quando c’è da esserlo. Colpa dell’Europa League e delle tante partite in pochi giorni? Ci rifiutiamo di crederlo. Ma come durante la stagione si dice che l’obiettivo è una posizione in Europa che poi viene dipinta come un peso? Come se poi anche la Juve non avesse altri pensieri per la testa oltre al campionato…

La verità è che al momento la rosa del Napoli non è ancora pronta per sostenere una stagione lottando contemporaneamente su più fronti, e per non abbattere l’ambiente si cercano troppi alibi. Ma adesso non è più tempo di scuse, è tempo di fatti, solo fatti, e se venerdì non arriverà la vittoria nello scontro al vertice, il Napoli e tutta Napoli dovrà rimandare per l’ennesima volta il sogno scudetto, ora più vivo che mai dopo il ritorno di Maradona. Che sia un segno del destino?