Amarcord
Legrottaglie si pente: “Sono altri i messaggi che diffondo”
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12 anni agoon
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RedazionePiù della doppietta di Livaja, più della vittoria della Roma sotto la neve di Bergamo, più della bella vittoria della Juventus sul Siena, più del pirotecnico 4 a 3 tra Cagliari e Torino, a lasciare basiti tutti, in senso tutto sommato buono, è stata l’espulsione di Nicola Legrottaglie in Parma-Catania. Ma come? Il 33 rossoazzurro, sempre controllato in campo e davanti alle telecamere che si lascia andare ad un atteggiamento nervosissimo e viene addirittura allontanato dal campo?
Questa ci mancava. Solo proteste per l’atleta di Cristo, una novità assoluta. Ma puntualmente sono arrivate le scuse in seguito all’episodio che lo ha visto protagonista con l’arbitro Giacomelli: “Ho sbagliato e chiedo scusa a tutti: al direttore di gara e ai suoi collaboratori, per l’insistenza delle proteste che nascevano dalla profonda convinzione di aver subito una scorrettezza”, ha detto il difensore etneo.
Un mea culpa nel vero senso della parola: “Tutto questo pero’ non e’ una valida giustificazione. Per questo chiedo scusa anche alla squadra e al pubblico perche’ sono altri i messaggi che cerco di diffondere, in particolare sul piano del rispetto, delle regole, delle persone, della sportivita’ e della compostezza“. Oh, questo sì che è il Legrottaglie che tutti conosciamo.