Derby all’ultimo striscione…o insulto?

Bilancio derby: nessun morto, Milan ed Inter se le sono suonate di santa ragione, ma alla fine non sono riuscite ad arrivare all’aorta avversaria. Però qualche ferito illustre c’è, diciamo uno per parte. Ed ovviamente parliamo degli ex più criticati: Mario Balotelli ed Antonio Cassano. Il primo, dopo aver iniziato la sua grande carriera in nerazzurro, è approdato al Milan via Manchester City, mentre il barese è all’Inter dalla passata stagione, ma l’addio ai cugini non è stato certamente indolore.

Tutti sono a conoscenza del problema al cuore accusato da Cassano lo scorso anno. Ecco, i suoi vecchi tifosi non hanno perso l’occasione per ricordarglielo: “Montolivo playmaker? Cassano pacemaker“è stato uno dei tanti cori che hanno fatto da peggior contorno ad uno dei derby più belli e incerti degli ultimi anni. Un pensiero anche a Diego Milito, vittima del classico infortunio al ginocchio che lo terrà fuori dal campo per mesi e per anni decisivo nella stracittadina milanese: “Milito salta con noi“. Cattivo gusto è dire poco.

Ma c’è dell’altro. Dall’altra parte di San Siro”, curva nerazzurra, si distinguevano non poche banane gonfiabili, ovviamente dedicate a Balotelli, definito “uomo di m…a”. Pesante il coro “Balotelli non riconosce la figlia? Allora è un vizio di famiglia“. La risposta di SuperMario, come si poteva prevedere, è arrivata l fischio finale; mani sui genitali a salutare i suoi vecchi tifosi, che, diciamocela tutta, se la sono anche cercata.