Di Canio si è dimesso, ciao ciao Swindon

Paolo Di Canio ha preso la sua decisione: dimissioni, da tecnico dello Swindon Town, con effetto immediato. Dopo diversi mesi di parole, discussioni e chiacchere sul suo futuro, il tecnico romano ha annunciato questa sera la volontà di lasciare il club inglese iscritto in League One (terza serie britannica).

Da tempo si parlava del difficile rapporto di Di Canio con la società e la dirigenza, difficile a tal punto da sfociare nelle ultime ore in una rottura definitiva, sorprendente fino ad un certo punto date le recenti lamentele apportate dall’ex laziale sul mercato e sulla partenza di alcuni giocatori a fine prestito.

Di Canio lascia dunque lo Swindon dopo quasi due anni: ricevette infatti l’incarico nel maggio 2011, dopo la retrocessione della squadra in League Two, ottenendo poi nella sua prima stagione da allenatore un’ottima promozione in League One con due turni di anticipo, oltre a buone prestazioni in FA Cup. Lascia il team al sesto posto in classifica, ma a tre sole lunghezze dal Bournemouth capolista.

Queste le dichiarazioni rilasciate dal tecnico italiano: “In precedenza avevo già detto che stavo considerando il mio futuro, ma la mia posizione con il club era diventata insostenibile dopo aver scoperto che Matt Ritchie era stato venduto senza il mio consenso. Ci sono state molte promesse non mantenute, ma nonostante questi problemi ho dato tutto e di più di quello che mi è stato chiesto, ottenendo la promozione lo scorso anno da campioni e lottando per la promozione in Championship quest’anno”.