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Sampdorianews.net Difesa granitica, un punto di platino per la Samp al S. Paolo
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12 anni agoon
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RedazioneSe con la Roma la mossa vincente di Delio Rossi si era rivelata lingresso in campo di Gianluca Sansone, per restare in campo biblico, potremmo dire che la Samp sembrava presentarsi al San Paolo come piccolo Davide nella tana del gigante Golia.
Le premesse, infatti, apparivano decisamente a suo sfavore: la lezione impartita in Europa League dal Viktoria Plzen al Napoli, con conseguente necessità di riscatto immediato in campionato, e il k.o. della Juventus a Roma che, in caso di vittoria azzurra, avrebbe portato i partenopei a due sole lunghezze dalla capolista. Al contrario, la compagine doriana ha fornito ulteriore prova di essere una spina nel fianco delle squadre di alta classifica, in virtù di unorganizzazione di gioco e di una solidità difensiva che rappresentano il miglior viatico nel percorso verso la salvezza.
Il cambiamento di marcia dei blucerchiati nel girone di ritorno è sicuramente merito di Delio Rossi, luomo giusto per impartire i dettami corretti al talentuoso e giovane centrocampo blucerchiato, ma soprattutto per conferire alla squadra quellorganizzazione tecnico-tattica fino a quel momento latitante. Se la salvezza si costruisce a partire dalla difesa, lassetto a tre perfezionato dal mister riminese è stato determinante per risollevare le sorti della Samp: 4 risultati utili consecutivi e soltanto 2 goal subiti nelle ultime sei partite ne sono la prova tangibile.
Il secondo merito di Rossi è di avere azzerato le gerarchie, rilanciando Palombo (assente a Napoli causa infortunio) nel ruolo di centrale difensivo e dando fiducia a De Silvestri, che ha ritrovato sicurezza, forma e determinazione, tanto da rimandare il debutto del rinforzo di gennaio, Matias Rodriguez. Retroguardia compattata, in cui si registra anche un Rossini in evoluzione dopo un periodo di smarrimento, valorizzazione dei giovani (da Icardi a Poli, elemento indispensabile per lequilibrio della Samp e migliore in campo contro la squadra di Mazzarri), un ruolo più consono alle caratteristiche di Estigarribia e Krsticic sono alcuni degli ingredienti di una ricetta vincente, che consente di affrontare con maggiore consapevolezza nei propri mezzi il prossimo trittico di partite: gli scontri diretti con Chievo, Parma e Cagliari.
La Samp anti-grandi dovrà dimostrare di sapersi imporre anche con gialloblu e ducali, sfruttando il fattore campo e archiviando le prestazioni opache offerte allandata, quando lapproccio alla gara denotava una squadra non ancora matura a sufficienza a livello psicologico.
A Napoli si sono ammirati una difesa e un centrocampo granitici che, uniti a buoni spunti in fase di ripartenza e a nervi dacciaio, hanno permesso di portare a casa un punto doro. La conferma che, se il timone è saldo, per la nave è più semplice ritrovare la giusta rotta.