Amarcord
Conte: “Felice per il premio. Totti? Ha fatto una cosa bella e una brutta…”
Published
12 anni agoon
By
RedazioneIntervenuto da Coverciano ai microfoni di ‘Sky Sport’, il tecnico della Juventus, Antonio Conte, non nasconde la soddisfazione per aver vinto il premio di miglior allenatore in Italia della scorsa stagione.
“E’ veramente un bellissimo riconoscimento, – ha ammesso – perché viene dai colleghi. E’ un motivo di orgoglio e soddisfazione che mi sprona a fare sempre meglio. Secondo me è importante fare delle esperienze nelle categorie inferiori, è formativo e ti fa trovare pronto per tante situazioni che poi ti si presenteranno. Dall’oggi al domani non si può passare dalla scrivania al diventare allenatore. Per gli allenatori se sei bravo puoi esserlo anche a 35 anni, bisogna avere la capacità”.
Il pensiero va subito alla sconfitta di sabato sera contro la Roma. “Devo fare i complimenti a Totti, – ha dichiarato – ha segnato un gol straordinario. Diciamo che ha fatto una cosa bella e una brutta, ma rimaniamo su quella bella. Spero che poi si sia rivisto e sia stato il primo a essere dispiaciuto per l’entrata su Pirlo, anche perché fatta contro un ragazzo che gioca con lui da tanto tempo”.
Dopo il ko dell’Olimpico Conte ha fissato per domani la sveglia dei giocatori alle 8 del mattino. “Quella di domani sarà una sveglia come quando facciamo gli esami ai ragazzi per controllare la condizione fisica dei calciatori. – ha spiegato – Era una cosa già programmata, è stato azzardato dire che c’è stata una punizione. Non ho da punire i miei ragazzi per nessun motivo, grazie a loro ho ricevuto questo premio ed ho vinto lo scudetto”.
I bianconeri puntano a ritrovare i 3 punti fin dalla prossima gara interna contro il Siena fanalino di coda. “Ci confronteremo nello spogliatoio, – ha detto Conte – valuteremo i pro e i contro della partita giocata contro la Roma sapendo che possiamo fare meglio, ma i ragazzi lo sanno benissimo. Cercheremo di lavorare in prospettiva Siena: quella con i toscani diventa una partita fondamentale”.
Secondo il tecnico salentino, nella lotta Scudetto torna in gioco anche il Milan. “Anche il Milan può battersi per lo scudetto, – ha sottolineato – adesso non c’è più nulla da scherzare, bisogna giocare come fossimo in una finale mondiale. Vero che il Napoli ieri ha pareggiato in casa con la Samp, ma io penso a casa nostra penso che dobbiamo tornare prima possibile a vincere”.
“Il passo falso lo abbiamo fatto noi sabato all’Olimpico, – ha aggiunto – le sconfitte vanno vissute nel modo giusto ma senza sorrisi perchè perdere non deve mai farci piacere”. Quanto alla sfida fra Milan e Barcellona, Conte ha dato un consiglio ai rossoneri: “Come si ferma Messi? Con il fucile…”. E su Berlusconi che suggerisce una marcatura a uomo sulla pulce ironizza: “A me Andrea Agnelli non propone mai nulla. E, aggiungo, per fortuna”.
Quanto agli obiettivi, Conte ha le idee chiare: “Il mio pensiero è quello di riconfermarci in Italia, – ha affermato – penso che sarà una cosa molto dura anche perchè competiamo per tre obiettivi, due esclusa la Coppa Italia. La Champions League toglie energie nervose e fisiche. A prescindere dal fatto che vinceremo qualcosa o meno, credo che stiamo comunque continuando a creare qualcosa di vincente, lo sa anche la società ed il presidente ed i tifosi”.