Volley femminile: Yamamay…quanta fatica

Nonostante una prestazione non troppo brillante, la squadra di Parisi porta a casa tre punti importanti, e allunga in classifica visto il mezzo passo falso di Bergamo che non va oltre il 3-2 contro Bologna. Come ha detto Parisi a fine partita, rientrare in campo dopo la trasferta di Baku, il fuso orario e la stanchezza, non è stato facile, però nonostante le “assenze” precauzionali di Faucette e di Marcon (entrata solo per il giro in seconda linea nel terzo e quarto set), sono state brave ad accelerare quando c’era da chiudere i set. A fare la differenza sicuramente sono state le super-difese di Leonardi (premiata come MVP della partita), e gli attacchi di Bauer e Kozuch. Un po sotto tono i due laterali e Arrighetti. Della squadra di Urbino è mancata soprattutto la lucidità nel terzo set di poter cambiare la partita, Lise Van Hecke ha fatto il bello e cattivo tempo, firmando prima un gran diagonale del 24-23, e poi sbagliando la battuta subito dopo. La frittata l’hanno fatta Angelelli con Leggs, la chiamata della palleggiatrice era diversa da quello che è andata a fare la centrale di Urbino, e Kozuch che mura Petruskaite sulla linea (palla molto contestata dall’allenatore Radogna).

I primi due set sono simmetrici. Nel primo a prendere un grandissimo vantaggio all’inizio del set è Busto (8-0), che gestisce in maniera impeccabile, anche grazie a una ricezione di Urbino molto imprecisa, e giocando con palla scontata contro un muro importante come quello di Busto è per qualsiasi squadra molto difficile. Nel finale c’è stata una reazione della squadra ospite che ha dato l’entusiasmo giusto per iniziare bene anche il secondo set (1-8), anche perchè la ricezione fatica ad arrivare con Lombardo e Brinker che la soffrono. Van Hecke e Petruskaite prendono in mano le redini del gioco, e portano a casa il set in maniera agevole.

Il terzo set è equilibratissimo, dove entrambe le squadre esprimono il loro miglior gioco. Se fosse stato un round di pugilato sarebbe finito in pareggio, ma invece una delle due squadre deve per forza vincere e la squadra di Parisi ce l’ha fatta grazie a qualche pasticcio della squadra ospite. 

Quando ci si poteva aspettare il crollo di Urbino, questa squadra ha dimostrato carattere, e non ha mollato. Dopo un inizio equilibrato le prime a provarci a prendere vantaggio è la squadra ospite (8-10) con Dugandzic in attacco. Ma subito Arrighetti mette le cose a posto (11-11), e Van Hecke sbaglia due palloni. Al rientro del time out chiamato da Radogna, la squadra ospite provano con un nuovo schema, ma anche questo non ha effetti per due volte con Bauer che mura per due volte (15-11). E’ una partita talmente equilibrata che basta poco per capovolgere il risultato e un errore di Bauer porta il suo tecnico a chiamare il time out sul 17-15. Bauer al rientro, suona la carica, ma è Kozuch che sbaglia portando sul 18-17. E’ un susseguirsi di cambi palla, fino alla battuta di Kozuch che firma l’ace del 23-20 su Negrini. Lombardo con un grande attacco di cattiveria mette il 24-20, e chiude Caracuta a muro, una partita dalle mille emozioni.

Valeria Caracuta: “Siamo partite molto bene, ma poi siamo calate molto nel secondo set, favorendo il recupero di Urbino. Dobbiamo migliorare sull’aspetto della continuità e della concentrazione, anche se alla fine è stato importante vincere. Non era facile dopo Baku“

Chiara Negrini: “Siamo entrate in campo con un pò di timore reverenziale nei confronti di una Unendo Yamamay che comunque è tecnicamente più forte di noi. Abbiamo un pò buttato il terzo set, credo che un punto ce lo saremmo meritate“

Donato Radogna: “Ho saputo solo all’ultimo che non avrei avuto a disposizione Dall’Igna al palleggio, ma anche Angelelli si è ben comportata. Con formazioni esperte e di qualità come Busto Arsizio non ti puoi permettere di non chiudere al primo colpo quando ne hai la possibilità“.

Carlo Parisi: “Rimettersi in campo a pochi giorni dalla trasferta di Baku non è stato per nulla semplice. Anche il fuso orario ci ha un pò rimbambiti. L’avvio di partita è stato buono, ma poi ci siamo complicati la vita arrivando a giocarci una gara tutta punto a punto. Visti gli altri risultati è comunque una vittoria importantissima di cui essere felici. Nella prossima settimana vedremo di recuperare tutte le energie“.