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Mazzarri sul crollo del Napoli in casa: “Non riuscivamo a fare goal”
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12 anni agoon
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RedazioneDoccia gelata per il Napoli che crolla in maniera del tutto inattesa al San Paolo contro i cechi del Viktoria Plzn, subendo addirittura 3 reti senza metterne a referto nemmeno 1. La squadra di Mazzarri con una formazione rimaneggiata, ma che schiera comunque alcuni titolari come Cavani, Zuniga, Pandev e Maggio forse sottovaluta un avversario sulla carta molto più debole ma palesemente più affamato e concentrato. Il mercato di riparazione che avrebbe dovuto portare giocatori di esperienza per poter gestire il doppio impegno campionato-coppa, non si sono mostrati all’ altezza delle aspettative. La prestazione perggiore è stata però quella dei “fedelissimi” di Mazzarri, ed in particolare quella di Cavani, difeso però dal tecnico livornese e dai sui stessi compagni. Di Darida, Rajtoral e Tecl le tre marcature della squadra ospite che ipoteca così la qualificazione.
Ora il Napoli è atteso ad un impresa in Repubblica Ceca se vuole qualificarsi per gli ottavi di finale di Europa League.
Al termine della gara il tecnico livornese è stato intervistato da SkySport24, queste le sue parole:
“Siamo partiti male, probabilmente questo clima soporifero, al San Paolo cè sempre un gran calore del pubblico che spesso ci fa partire forte. Oggi cera poca gente, parecchio silenzio, sembrava unamichevole estiva. Questo probabilmente ci ha fatto perdere la concentrazione, spero che sia stato questo, anche se anche a Roma con la Lazio siamo partiti male lo stesso”.
Non tutto è però perduto, secondo Mazzarri che ricorda, suo malgrado, quanto accaduto l’ anno scorso contro il Chelsea di Di Matteo:
“Vorrei pensare a quello che è successo al Chelsea contro di noi lanno scorso: vincemmo 3-1, Maggio sbagliò il colpo del 4-1 e poi sappiamo tutti come sia andata a finire. Intanto, pensiamo a riscattarci tra due giorni e ad entrare in campo in un altro modo contro la Sampdoria, poi abbiamo altri tre giorni per pensare a tutto il resto”.
Nessun dubbio però circa l’ impegno dei suoi giocatori. Nessuno, a suo dire, ha infatti compiuto alcuna scelta fra campionato e coppa:
“Se lha fatto non ce lo ha detto, ce lo ha tenuto nascosto. I miei giocatori hanno sempre dato a vedere di aver sottoscritto quello che dico io. Io dico sempre che bisogna cercare di arrivare più avanti possibile in ogni competizione per migliorare e crescere, come abbiamo fatto negli anni passati. Oggi abbiamo sbagliato proprio lapproccio, domani sentirò dai ragazzi cosa è successo”.
Per chiudere si è soffermato sul gioiellino partenopeo Lorenzo Insigne:
“Il ragazzo era in crescita, doveva partire titolare oggi, ma linfluenza lo ha impedito. Non è che ora posso piangere perché mancava Lorenzo, è chiaro che ci poteva dare una mano, è un giocatore importante ma non si può pensare di aver perso perché mancava”.