Valzer panchine – Se Mazzarri lascia, Napoli su Allegri, e Berlusconi sogna Seedorf

Cosa ne sarà di Walter Mazzarri a fine stagione? Se ne sentono dire tante sul futuro del tecnico livornese. Resterà a Napoli? Lascerà Napoli? Chi lo sa. Tra lui e la città c’è un rapporto di assoluta stima, quasi empatico, tra i più veritieri del calcio. Ma dopo 4 anni di successi e ambizioni coltivate insieme è anche normale e fisiologico che le strade possano separarsi. Quindi non ci sarebbe nulla di strano se a fine stagione, magari con una coppa ed una preziosa qualificazione in Champions League in tasca, Mazzarri salutasse Napoli.

Ma tutti questi discorsi e queste congetture potrebbero presto diventare aria fritta. E’ già capitato in passato che Mazzarri e De Laurentiis si siano trovati magari in disaccordo su qualche argomento e che prendessero in considerazione l’opzione divorzio consensuale, poi puntualmente scartata. Ed ora che la squadra è finalmente competitiva anche nelle riserve, Walterone non potrebbe dichiararsi più contento di quanto fatto dalla società sul mercato. Ma entrano in gioco anche altre componenti, come, ad esempio, l’ambizione personale.

Quindi proviamo a ragionare per assurdo. Mazzarri lascia Napoli. Bene, dispiace a tutti, ma in giro è pieno di allenatori bravi disposti a sedersi sulla panchina partenopea. Uno di questi è Massimiliano Allegri, sempre criticato al Milan non solo da alcuni tifosi, ma anche da Silvio Berlusconi, che ha già in mente un futuro diverso per la sua squadra. Roberto Donadoni, uomo Milan, è il candidato numero 1, ma il sogno – secondo Tuttosport – sarebbe Clarence Seedorf. Sì, proprio l’olandese, che allenatore non è – gioca ancora -, ma che conosce lo spogliatoio rossonero meglio di chiunque altro.