Pagelle Juventus
Editoriale Palermo- Inizia l’era Malesani…
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12 anni agoon
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RedazioneNel Palermo dei veleni è il momento della verità. Le accuse e controaccuse incrociate tra i vari Zamperini, Gasperini, Lo Monaco (e Perinetti), devono lasciare il posto al calcio giocato. Ci sarà tempo per esaminarle e discuterne, ben sapendo che non servirà a nulla dal momento che ripropongono argomenti triti e ritriti ricorrenti ogni anno (stavolta, semmai, con qualche aggravante aggiuntiva). Ora cè una partita cruciale da disputare. Decisiva. Si ha un bel dire che mancano un sacco di giornate alla fine e con una montagna di punti da attribuire, ma per una squadra che ha dimenticato cosa sia vincere ogni discorso di brusche accelerazioni è di lana caprina. Bisogna tapparsi le orecchie (e persino il naso) dimenticandosi le polemiche e gettare sul campo tutto quello che si ha.
Lesordio di Malesani coincide con la partita, sulla carta, più facile. Il Pescara è, a detta di tutti rosanero a parte – la squadra più debole, avrà delle assenze importanti, giocherà in un Barbera che i prezzi stracciati potrebbero riempire. Quindi ha tutti i crismi della vittima predestinata. Se non fosse che il Palermo di questanno è il peggior nemico di se stesso e dunque è capace di tutto. Massima allerta, dunque.
Lo schieramento rosa è tutto da decifrare. Malesani ha anticipato di contare molto sul contributo dei senatori. Donati, forse il maggior equivoco della gestione Gasperini, dovrebbe tornare a centrocampo: bisognerà vedere se ne avrà ancora il passo. Per sostenerlo si creerà una linea mediana più robusta. Rios potrebbe essere recuperato e rilanciato (in fondo, ha pure segnato due gol nelle poche occasioni in cui è stato chiamato in causa). In attacco il sacrificato nelle indicazioni della vigilia sembra essere Boselli: francamente la cosa, in una gara presumibilmente dattacco e con la carenza di colpitori di testa, suscita qualche perplessità, considerato che il papabile sostituto Fabbrini, pur positivo per brio e voglia, ha intasato la zona di Dossena, limitandone le fluidificazioni. Leventuale assenza di Ilicic potrebbe rimescolare un po le carte. La difesa, riproposta con linfausta linea a tre, schiererà von Bergen, Aronica e Muñoz. A destra ci si aspetta la conferma del convincente Nelson.
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