Editoriale – Strama nelle mani del vecchietto Milito

Altro che giovani, l’Inter si aggrappa a Diego Milito, punta ad un passo dalle 34 primavere. Reduce da un periodo nerissimo, il buon Strama si affida al suo Principe, l’unico che, là davanti, sembra avere i tempi giusti per la via del gol. Eh sì, o Milito o no party…

Strana la vita di Milito. Negli anni dispari non funge (nove reti in tutto il 2011), in quelli pari va a mille. Siamo nel 2013, un anno dispari ma Strama si augura, per il bene dell’Inter (e per il suo futuro) che sia la classica eccezione che conferma la regola. Non vincere contro il Chievo potrebbe costargli la panchina. Insomma, il futuro di Strama è nelle mani, o meglio, nei piedi, del Principe. Lui, l’argentino schivo che ama segnare, non va in rete dalla 16esima giornata contro il Napoli. E’ passato tanto tempo ma il Principe, come il lupo, perde il pelo ma non il vizio…

Altro che giovani, all’Inter vanno ancora di moda i “vecchietti”…