Editoriale – Il Pazzo e la sfiga nera…

Diciamolo, Pazzini è proprio sfigato in questo periodo. Lo si è capito dal giorno in cui il Milan ha ufficializzato SuperMario. Di colpo, il Pazzo, si è ritrovato, nuovamente, nello scomodo ruolo di rincalzo. La triade della cresta in campo (Balotelli, El Shaarawy e Niang) e lui, come si dice in questi casi, pronto a dare una mano.

Nella serata di domenica, ecco un altro duro colpo: a pochi minuti dall’inizio del match con i friulani, piccolo problema muscolare e riflettori che si spostano su SuperMario che non sbaglia nulla.

Non finisce qui. Gli esami a cui viene sottoposto evidenziano “Una lieve sofferenza al muscolo adduttore destro”. Quindi? Quindi a rischio anche la gara di Champions League (20 febbraio) con il Barcellona, l’unica in cui era certo di poter giocare (Balotelli non può giocare nelle partite con la musichetta europea).

Insomma, una sfiga nera per un giocatore che aveva faticato tanto per sbloccarsi in maglia rossonera. Ora che fare? Restare ad aspettare venti favorevoli o, magari, dare mandato al proprio agente di cercare un altro lido? Dubbio amletico… La carriera del Pazzo non è stata mai semplice. Firenze, Genoa, Milano (entrambe le sponde), sempre a rincorrere un ruolo da protagonista. Che sia il destino o, magari, la nuvola di Fantozzi?