Moratti a fcinternews.it: “Dobbiamo andare in Champions!”

Massimo Moratti ha parlato a 360 gradi al sito fcinternews.it. In primis, si sofferma sul vero obiettivo stagionale dell’Inter in questa stagione, la qualificazione alla prossima Champions League: “E’ vero, pesa tantissimo perché è importantissima, non solo dal punto di vista economico ma anche dal punto di vista sportivo e per l’orgoglio della società. Certamente noi non stiamo pensando al futuro abbandonando il presente; dobbiamo assolutamente  sfruttare tutte le motivazioni possibili, non ultima il Milan che è al nostro fianco, per fare molto meglio e poi riuscire a entrare in Champions League”.

Per quanto riguarda gli aspetti economici, mesi fa sembrava che Moratti avesse raggiunto un accordo con alcuni investitori cinesi, ma poi la trattativa si era interrotta improvvisamente: “Da parte loro la volontà di fare c’è sempre, anche se si sono incartati. Credo che la volontà di fare e il loro spirito di iniziativa sia in contrasto con una serie di regole interne cinesi. Quindi non sono ancora riusciti a risolvere la questione in termini tali da poter poi fare a noi una proposta di passaggio soddisfacente. Abbiamo comunque un contratto importante con loro, ma non credo che varrà quello per mettere in condizione loro di poterlo rispettare, perché se non possono farlo non possono farlo. Stiamo cercando – prosegue Moratti – di capire ora come definire la cosa. Pur avendo, ripeto, la richiesta costante da parte loro di trovare una soluzione positiva, visto che vorrebbero costruire lo stadio. Ma al momento sono io a non essere così d’accordo”.

In questo periodo le big del nostro calcio si stanno rinnovando, riducendo al minimo i costi di gestione, puntando sui giovani e progettando, come già fatto dalla Juventus, lo stadio di proprietà: “Beh, certamente, ormai è un obiettivo della società, necessario per ragioni economiche – afferma il presidente dell’Inter – e per agganciarsi con quello che dovrebbe essere il presente. Essere una società con un proprio impianto è qualche cosa che ti permette di lavorare meglio”.

Due settimane fa è stato eletto il governo del calcio italiano, con le conferme di Giancarlo Abete alla Figc e di Maurizio Beretta alla Lega Calcio. Quest’ultima elezione, però, ha visto i club di Serie A dividersi pesantemente, con molte big (tra cui Juventus e Inter) che sono rimaste escluse dalla maggioranza all’interno del Consiglio di Lega: “Quello che è successo in Lega – sostiene Moratti – è qualcosa di particolare, mi sembra di capire che tra due posizioni alla fine è stata scelta quella che prediligesse un certo tipo di politica abbastanza condizionante. Quindi né noi né la Juventus né altre società hanno voluto stare a questo gioco, il Milan sì. Noi siamo abbastanza sereni da poter stare fuori, certamente se la posizione in Lega impressiona il potere calcistico allora sì, siamo fuori. Ma al di là dell’impressione, credo che la politica vera si tornerà a fare tutti insieme, perché è impossibile che restino fuori le squadre che danno il 70% di ritorno circa al calcio italiano”.

Nonostante che all’orizzonte si profilino grandi cambiamenti per il calcio italiano e per l’Inter in particolare, Massimo Moratti non ha alcuna voglia di lasciare l’Inter: “Le situazioni difficili ti fanno aumentare la voglia, perché non puoi dormirci su. Poi – conclude il presidente dell’Inter – con le soddisfazioni la voglia la concretizzi, quindi speriamo poi di avere anche qualche soddisfazione”.