Sampdorianews.net – La salvezza passa dalla difesa, contro la Roma servono conferme

Dopo i sei goal segnati contro il Pescara, il pallottoliere blucerchiato resta a secco in quel di Torino. Gli uomini di Ventura sono organizzati, in ogni reparto, non ricordano nemmeno lontanamente la confusionaria retroguardia abruzzese. Se la difesa, con l’innesto di Palombo, brilla sempre per solidità e lucidità, lo stesso non si può ancora dire di centrocampo e attacco.

L’assenza di un giocatore di qualità come Maresca si fa maggiormente sentire in partite bloccate come quella di sabato sera: manca il guizzo, manca la verticalizzazione, manca il tiro da fuori. A complicare il quadro generale ci ha pensato la coincidente squalifica di Obiang, il quale non ha potuto contribuire con il suo consueto apporto di fosforo e muscoli.

In particolare il centrocampo è apparso troppo prudente, troppo intimorito dal pressing alto del Torino. Con frequenza cronica il trio in mediana ripiegava con retropassaggi, vanificando i continui movimenti degli attaccanti, o, peggio ancora, servendo con lanci troppo spesso imprecisi De Silvestri ed Estigarribia.

In partite come quella dell’Olimpico, quando si fatica ad imporre il proprio gioco, si sente la mancanza di un attaccante di peso, di un centravanti che tenga alta la squadra per non far ripartire gli avversari e magari si conquisti qualche fallo interessante al limite dell’area. In questo senso si attende con impazienza il rientro di Maxi Lopez, sperando che interpreti il ruolo come aveva iniziato a fare nelle prime battute della stagione.

Icardi senza dubbio in un prossimo futuro diventerà un attaccante di primissimo piano, ma per il momento non offre ancora sufficienti garanzie per una squadra che deve costruire la propria salvezza mattone su mattone. Possono non essere sufficienti quattro goal contro un Pescara in evidente difficoltà se contro Siena (prima) e Toro (poi) si fatica ad incidere.

Analizzando comunque i punti ottenuti da Delio Rossi dal suo arrivo sulla panchina doriana, i motivi per sorridere non mancano e in ottica salvezza il pareggio di Torino non può che essere accolto con soddisfazione. Per convalidare il biglietto di permanenza in Serie A mancano ancora 15 punti in 15 partite, non esattamente un’impresa con una difesa finalmente solida (solo tre goal subiti nelle ultime sei partite, di cui uno su rigore).

Nella prossima sfida di campionato la Samp se la vedrà con la Roma orfana di Zeman. I recenti risultati poco entusiasmanti ottenuti dai giallorossi potrebbero far arrivare i capitolini a Genova con il dente avvelenato. In difesa la Roma non brilla per concentrazione, se la mediana riuscirà a imbrigliare l’iniziativa avversaria e il reparto arretrato si confermerà attento anche contro il miglior attacco della Serie A, conquistare i tre punti potrebbe anche risultare un compito alla portata.