Editoriale Milan – Balotelli, una doppietta per conquistare la San Siro rossonera

La partita di Balotelli, la SUA partita.

Nemmeno il tempo di arrivare a Milano ed è già titolare contro l’Udinese a causa di un problema all’adduttore destro che ha messo fuori causa Pazzini nel riscaldamento.

Pronti-via ed è subito Balotelli-show: un tiro che sfila vicinissimo al palo, un assist al bacio per Niang non sfruttato da quest’ultimo tutto solo davanti al portiere, tanto movimento, colpi di tacco, grandi recuperi difensivi e una buona intesa con i compagni.

Poteva mancare il gol? Certo che no, e allora ecco anche la sua prima rete, arrivata al 25′ della prima frazione di gioco con una bella semirovesciata su perfetto cross basso di El Shaarawy per poi ripetersi di lì a poco sfiorando il raddoppio con uno splendido destro che costringe Padelli agli straordinari.

Un primo tempo ad alti livelli ma una ripresa più in sordina, cosa capibile visto che Balotelli non aveva tutti i 90 minuti nelle gambe ma nonostante tutto questo non gli ha impedito di tentare altre conclusioni insidiose, in particolar modo su calcio di punizione.

L’apoteosi però la raggiunge al terzo minuto di recupero quando l’arbitro Valeri assegna un calcio di rigore – per la verità dubbio – per un contatto tra Heurtaux ed El Shaarawy; la freddezza di Balotelli è disarmante cosicché il pallone calciato dagli undici metri non può che finire la sua corsa in rete alle spalle del portiere friulano, distesosi dalla parte opposta.

Aveva ragione Mario durante la conferenza della sua presentazione a sostenere che stava molto bene, se questi sono i risultati mostrati in campo; chissà quando sarà al top della condizione fisica cosa farà.

L’esordio con la maglia del suo cuore, dentro lo stadio che è stato suo ma con l’altra squadra, 93 minuti vissuti tutti d’un fiato e una doppietta che valgono tre punti importantissimi per agganciare l’Inter sconfitta nel pomeriggio in casa del Siena.

Il Milan non si è lasciato sfuggire l’occasione di raggiungere i cugini a quota 40 punti battendo l’Udinese, dando spettacolo nel primo tempo e rischiando non poco nella ripresa, ma con un Balotelli in più nel motore sognare qualcosa di più di un piazzamento alla prossima Champions non è utopia.