Amarcord
Maran: “Napoli grande squadra, partita decisa dagli episodi”
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12 anni agoon
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RedazioneLa trasferta del San Paolo non ha regalato punti al Catania, che vede un po’ ridimensionate le proprie ambizioni europee. Il tecnico rossazzurro Rolando Maran ha comunque poco da rimproverare ai suoi.
“Abbiamo affrontato una grande squadra – è stata la sua analisi amara nel post partita – La nostra è stata una gara di livello, loro hanno saputo sfruttare le occasioni, noi no”.
Per gli etnei quella odierna è stata la prima sconfitta del 2013. “Abbiamo fatto la gara che dovevamo fare, purtroppo il Napoli ha sfruttato le occasioni che ha avuto, a differenza nostra che sull’1-0 abbiamo sprecato qualcosa di troppo. – ha ribadito Maran – La squadra ha risposto colpo su colpo a una grande squadra, non siamo riusciti a portare a casa il pari: spesso le partite, come è successo oggi, vengono decise dagli episodi”.
L’allenatore rossazzurro ha poi difeso il suo difensore Capuano sull’azione del gol di Hamsik. “Ciro è stato tradito dal tiro sbagliato, il pallone sbuca e lui non si aspetta il cross, l’unico ad aspettarselo era Hamsik. – lo ha giustificato il tecnico – È vero che abbiamo sbagliato in uscita di palla, in questo frangente forse eravamo troppo lunghi. Nella ripresa avevamo segnato e il gol ci è stato annullato, non so se giustamente o meno”.
“Non sono qui per commentare gli episodi, non cambia assolutamente nulla a quello che è accaduto in campo. – ha tenuto a precisare Maran – Commento la prestazione dei ragazzi, non siamo stati bravi a capitalizzare quello che abbiamo creato”.
Nella ripresa i siciliani hanno provato a riaprire la gara, senza apprezzabili risultati. “Nel secondo tempo abbiamo temporeggiato troppo al momento di concludere, poi il terreno del San Paolo è quello che è e rende difficile il fraseggio per aprire la difesa. – ha proseguito Maran nella sua analisi – Ci è mancata un po’ di grinta, quel qualcosa in più che a volte può fare la differenza. Abbiamo corso molto, gli attaccanti si sono fatti in quattro per tenere alta la squadra”.