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Editoriale Milanisti Non Evoluti – Con Balo è nuovamente Grande Milan
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12 anni agoon
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RedazioneFinalmente, verrebbe da dire. Finalmente Milano si è regalata unaltra serata di festa per larrivo di un campione in grado di scatenare i sogni dei tifosi.
Erano diverse sessioni di mercato che questo non accadeva e allaeroporto si andava solo per accompagnare tra le lacrime i giocatori in partenza.
Tutto il campionato italiano dovrebbe festeggiare il ritorno di Balotelli ha urlato ai microfoni il folcloristico Raiola. Ma sinceramente parlando, quello che a noi milanisti importa è che a festeggiare sia la tifoseria che negli ultimi anni ha subito più di tutte il fantasma dellausterity e del fairplay finanziario, la nostra.
Tra giochini politici e interessi di diversa natura, il Milan e i suoi tifosi sono stati ostaggi di una situazione che con il calcio ha poco a che fare. Ma questa è storia conosciuta e da me personalmente denunciata da diversi anni.
Il Milan ha però intrapreso una strada interessante e per la prima volta dopo tanto tempo le parole sono state precedute dai fatti. Mirate ed opportune sono state le acquisizioni di giovani come Saponara e Salomon, così come linserimento di giovani come De Sciglio e il giovane francesino Niang.
In questo puzzle che sta prendendo forma mancano ancora un paio di tasselli. La difesa necessita di una sistemata e la ventata di esperienza portata da Zaccardo potrebbe spingere al centro il giovane ma sempre attento Mattia De Sciglio. Strano a dirsi ma è forse lunico dei difensori del Milan, seppur il piu giovane, ad essere esente da distrazioni durante la partita. E sappiamo quanto sia importante per un centrale difensivo.
Questa soluzione potrebbe riproporsi a seguito del mancato via libera ad Abate e traghettare la difesa fino alla fine di questo torneo con la speranza che i prossimi innesti arrivino nel reparto difensivo.
Laltra grossa lacuna labbiamo a centrocampo dove, oltre a mancare ancora un giocatore tecnico che possa alternarsi o affiancarsi al Monto, gli infortuni di De Jong, la precaria tenuta di Ambrosini e la partenza del giovane Strasser hanno lasciato un buco anche sotto laspetto dellinterdizione.
Distratta dallaffare Balotelli e dal sogno di riportare Kakà a Milano, la dirigenza ha infatti fatto partire il giocatore della Sierra Leone con troppa facilità. Ma perché? Misteri della fede
Oggi però è giorno di festa e leuforia per larrivo di Super Mario non accenna a scemare. Alimentata dagli interisti che rosicano come dei pazzi, la gioia scorre sul web e il simpatico invito dei tre crestini a tornare allo stadio potrebbe davvero essere accolto questa volta.
Che sia stato per interessi politici o per un ipotetico ritorno di fiamma di Berlusconi a noi non è lecito saperlo e sinceramente ce ne frega assai poco.
Le critiche a via Turati erano rivolte ad una gestione e ad una comunicazione ambigua da parte della società che sembrava buttar quotidianamente acqua sul fuoco di passione che provavano i tifosi.
Oggi festeggiamo tutti il ritorno al diritto di sognare un Milan competitivo e con un progetto ma soprattutto festeggiano i bambini che potranno tornare a tirare la giacca del papà per farsi comprare la maglietta del nuovo campione.
Perchè i bambini sono apolitici, passionali e soprattutto spontanei e che nessuno li chiami viziati se fino a ieri non sbraitavano per avere in regalo una maglia di Acerbi.
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