Amarcord
Zeman ora è a rischio, pronto Malesani
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12 anni agoon
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RedazioneFine di un amore. Il rapporto fra Zdenek Zeman e la Roma è ai minimi storici. Secondo ‘Il Corriere dello Sport’, il futuro del boemo sulla panchina dei giallorossi è appeso a un filo, molto esile: oggi sarà la giornata decisiva in cui i vertici della società capitolina decideranno se continuare il progetto iniziato in estate o interromperlo anzitempo.
Da parte della dirigenza della Roma, con Franco Baldini in prima linea, non sono state gradite le esternazioni di Zeman sulla mancanza di professionalità dei giocatori e del bisogno di regole interne per porre rimedio alla situazione. “Allinterno di una struttura è sempre meglio essere avvocati difensori che giudici perché tanto il tempo in cui verremo giudicati verrà” era stata la replica del direttore generale dei giallorossi: un chiaro monito al tecnico profeta del 4-3-3. Anche perché in campo, finora, i risultati continuano ad essere poco continui e convincenti. La squadra non appoggia pienamente il credo calcistico dell’ex allenatore del Pescara, faticando ad assorbire certi movimenti, soprattutto difensivi, con la spiacevole conseguenza di facilitare il compito degli avversari: ultimo esempio, il Bologna, a segno ben tre volte domenica.
A favore del boemo, però, ci sono la mancanza di alternative valide per la panchina (Alberto Malesani è il ripiego principale per traghettare eventualmente la squadra fino a fine stagione) e, soprattutto, l’idiosincrasia della dirigenza della Roma per gli esoneri a stagione in corso. La fiducia potrebbe, quindi, essergli confermata almeno fino all’incontro di venerdì contro il Cagliari. Ormai, però, è evidente: Zeman è sotto esame e se non recupera il rapporto con dirigenza e giocatori, rischia di chiudere amaramente la sua seconda esperienza sulla panchina giallorossa.