Editoriale – Ed ecco la minestra riscaldata Kakà…

Kakà ad un passo dal Milan. Il ritorno del figliol prodigo, il bambino torna dove è diventato grande. Un film già visto. Vi ricordate di Shevchenko? Anche lui, dopo aver fallito al Chelsea, decise di fare le valigie e tornare all’amato Milan. Il risultato fu deprimente. L’ucraino sembrava un ex giocatore alla ricerca del tempo perduto…

Ecco, Kakà rischia di fare la stessa fine. Intendiamoci, è stato un grandissimo fuoriclasse ma, ahimè, gli anni al Real Madrid lo hanno logorato, sia fisicamente che mentalmente. Pubalgia, pochi minuti in campo e gli anni che passano. Kakà era l’uomo dallo scatto bruciante, ora a 31 anni e fatica a scattare al bar per prendersi il cappuccino.

La minestra riscaldata sta per essere servita. Il popolo rossonero, buona parte, non vede l’ora di riabbracciare il buon Kakà, proprio come accadde con Shevchenko…

La strategia dei giovani era vincente ma il richiamo del figliol prodigo pare superiore anche alla logica e alla razionalità. E, allora, godiamoci il secondo atto del Kakà in rossonero, sperando che non finisca come con l’ucraino…