“Beckham solo suggestione, Kakà costa troppo”; Galliani smorza gli entusiasmi

Beckham? Difficile un suo ritorno per la terza volta a Milanello, così come per Kakà.

Nelle ultime ore si sta facendo viva l’ipotesi di rivedere David Beckham (Perché può tornare) con la casacca rossonera, dopo le due precedenti avventure al Milan la cui ultima è terminata con la rottura del tendine d’Achille nella gara vinta allo scadere contro il Chievo Verona.

Non solo, perché circola la voce – anche se questa è già parecchio tempo che si sente – che possa tornare alla base anche il brasiliano Kakà, emigrato al Real Madrid ma incapace per svariati motivi di esprimere tutte le qualità che aveva messo in mostra in Italia, facendo innamorare tantissimi tifosi rossoneri con le sue magie e i suoi gol.

A smorzare l’entusiasmo però ci ha pensato questa sera l’amministratore delegato del Milan Adriano Galliani, il quale ha annunciato – al termine di una giornata in cui ha incontrato Ernesto Bronzetti, la dirigenza del Bari e quella dell’Empoli – che “Beckham è solo una suggestione, al 99,9% periodico però non si farà mentre Kakà è impossibile, non si può realizzare, c’è un problema di stipendio, il suo è troppo elevato” per riprenderlo e quindi diventa difficile ipotizzare il ritorno anche solo di uno dei due, ma in tempo di mercato mai dire mai.

Non è mancata anche una battuta su Robinho (“Confermatissimo”) e su Abate: “Non lo cediamo quindi non arriverà Santon. Abbiamo ricevuto altre offerte per i nostri giocatori ma la sensazione è che la rosa rimarrà tale e quale. Bellomo? Con Saponara ci fermiamo”.