Blog Premier – Il numero 8 che resterà nella storia dei Blues

Chi si sta gustando dal vivo le sue partite non potrà che ritenersi fortunato, quando tra qualche anno appenderà gli scarpini al chiodo. Di chi stiamo parlando? Ovviamente Frank Lampard.
Di campioni tali ne nascono veramente pochi e ne passeranno di generazioni prima di vederne un altro di pari grandezza. Ciò che stupisce di più è l’indifferenza verso di lui da parte di Abramovich, restio a concedere l’ultimo grande contratto della carriera al centrocampista inglese. Il Chelsea è il club a cui Lampard ha legato la propria carriera e l’ha portato prima sul tetto d’Inghilterra, poi su quello d’Europa. E immaginarsi i Blues senza di lui non è difficile, è impossibile.
Da sabato pomeriggio è ufficialmente il secondo miglior realizzatore della storia del Chelsea. Frank infatti con il rigore realizzato sabato pomeriggio sul campo dello Stoke City ha raggiunto la pazzesca quota di 194 reti con la maglia dei Blues. Uno in più di Kerry Dixon, otto in meno di quel Bobby Tambling che negli anni 60 ha stabilito un record incredibile.
Ci sbilanciamo, Frank ce la farà. Per lui, in questa stagione in Premier, una rete ogni 100 minuti, per un totale di 7. Non poteva mancare un suo acuto anche in Fa Cup, dove ha timbrato il cartellino nella gara contro il Southampton. La stagione scorsa chiuse con 16 reti siglate, se dovesse ripetersi in quella attuale, diverrà il primo marcatore della storia del club. Il tutto condito da quasi 600 presenze.
Numeri davvero incredibili, quasi da capogiro, e il pensiero dei supporter blues non può non ritornare a quando Claudio Ranieri nell’estate del 2001 fece spendere 11 milioni di sterline per il suo acquisto dal West Ham. Se il mister romano lo ha completato come giocatore dal punto di vista tecnico e tattico, il successore Mourinho gli ha fatto prendere coscienza di essere il campione che tutt’oggi abbiamo sotto i nostri occhi. E la sua maturazione fu finalmente completa. Con lo Special One, arrivano anche i primi trofei importanti e i grandi riconoscimenti a livello internazionale
Le sue qualità poi hanno fatto il resto: straordinario regista, dotato di una visione di gioco incredibile e di una tecnica tale da consentirgli passaggi telecomandati e millimetrici. Oltre a tutto questo, Lampard possiede uno straordinario senso dell’inserimento, qualità che lo ha portato a siglare caterve di gol. A completare questo grandioso quadro, Frank è ed è stato tra i migliori calciatori di piazzati degli anni 2000.
E qualcuno, nonostante tutto, ha ancora qualche remora nel proporgli il rinnovo. I tifosi si augurano che il loro beneamino resti dov’è, ma la soluzione è tutt’altro che vicina. Chissà se Abramovich regalerà al mondo del pallone un altro dei suoi incredibili colpi di scena….