Milan – Inter: è bagarre calciomercato

Impazza il calciomercato e con esso tutto l’insieme di incroci, trattative e voci che ne conseguono. Ed a proposito di incroci, si fanno sempre più frequenti in quel di Milano, anche se sarebbe forse più opportuno parlare di ‘scontri‘. Milan ed Inter, infatti, sembrano continuare a darsi battaglia, seppure non platealmente, su obiettivi comuni, facendo ipotizzare che ci sia dietro anche la voglia stessa di farsi dei dispetti. Il tutto ebbe inizio – come riporta oggi La Gazzetta dello Sport – nel gennaio dello scorso anno, quando l’intromissione dell’Inter nella trattativa fece saltare l’arrivo in prestito secco di Tevez in casa Milan. Una mossa, quella del club nerazzurro, che costrinse Galliani a dover inserire anche un conguaglio economico nell’affare: ci pensò poi la mancata cessione di Pato a far saltare il tutto.

Da allora sembra che il derby in chiave mercato sia divenuto una costante, come dimostra, ad esempio, il caso Balotelli. Dopo le dichiarazioni distensive di Berlusconi, che in un primo momento aveva parlato di “mela marcia” in riferimento all’attaccante del Manchester City, Supermario sembra essere tornato un obiettivo della società, nonostante le smentite di rito. Del resto, la stessa reazione conciliante alle parole del numero 1 del Milan, da parte di Mino Raiola, aveva insospettito i più: “Ma come,” – si era pensato – un personaggio dal carattere fumantino come il procuratore olandese non ha dato di matto di fronte a simili dichiarazioni?”. Eppure, proprio pochi giorni fa ha avuto grossa risonanza una frase rilsciata dal diesse interista, Pietro Ausilio, inerente proprio Balotelli: “Quando abbiamo ceduto Mario al City è stata inserita nell’accordo una clausola che impone al club inglese di darci l’ultima parola in caso di trasferimento del ragazzo“. Tradotto: l’Inter ha una corsia preferenziale nella corsa a Balotelli, purchè pareggi o anche superi l’eventuale offerta più alta. Il problema, di grosso conto, sta nel fatto che l’attaccante della nazionale, da quel che trapela, alla corte di Moratti proprio non ci vuol tornare, rendendo vana ogni clausola del genere.

Ma non è solo a Balotelli che si circoscrivono le schermaglie di mercato tra Inter e Milan. Giusto per fare l’esempio più recente e concreto, Riccardo Saponara, giovane di grande prospettiva, era finito nel mirino di Marco Branca e quando tutto lasciava presagire ad una buona riuscita dell’affare, ecco che Galliani, con un vero e proprio blitz, si è aggiudicato la metà del cartellino del ragazzo, lasciando di stucco i ‘cugini’ che già pregustavano di aggregare il talento alla corte di Stramaccioni. E cosa dire di Schelotto, obiettivo primario dell’Inter, che vuole puntare su di lui per porre rimedio alla carenza di qualità e quantità sulle corsie laterali. La trattativa con l’Atalanta per l’oriundo va avanti da settimane, forse mesi, eppure, come ammesso di recente dal dg orobico Marino, stenta a decollare. Ed ecco che, proprio nelle scorse ore, sembra si sia registrato un forte interessamente del Milan, pronto a fare un’offerta in caso di cessione (probabilissima) di Abate allo Zenit. Moratti, interrogato sulla questione, ha fatto spallucce, dichiarando che non è un suo grosso pensiero quello legato a Schelotto. In realtà lo è eccome, come pure lo sono le trattative legate a due dei giovani di maggior talento della Serie B: Bellomo del Bari e Jorginho del Verona. I due sono da tempo in orbita Inter, ma Galliani ha già messo la freccia per il sorpasso, facendo una proposta importante per il centrocampista del club pugliese, e chiedendo informazioni sul conto del brasiliano. La bagarre, insomma, è dietro l’angolo…