Editoriale Lega Pro (1° Div. Gir. A) – Lecce, chi si rivede

Torna al successo il Lecce dopo un’astinenza durata 5 turni, confermandosi al primo posto in solitaria. Salgono prepotentemente le quotazioni del Trapani che si assesta in seconda posizione grazie alla concomitante sconfitta diCarpi e Sudtirol. La seconda di ritorno compatta ancora di piu la classifica con risultati tutt’altro che scontati sia in vetta che in fondo. Entra nel vivo un campionato che riserverà emozioni sino all’ultima giornata.

 

 

 

La prima della classe contro una delle migliori formazioni delle ultime giornate del torneo. Lecce contro Cuneo hanno dato vita ad un’interessante match, da una parte i salentini reduci da 2 mesi di magra, dall’altra i piemontesi in grande forma. Primo tempo presocchè equilibrato con pochissime azioni da ambo le parti. Ripresa nettamente di marca giallorossa che si scrolla dalle spalle la paura di vincere, prendendo in mano le redini dell’incontro. Arrivano proprio nella seconda frazione di gioco i goal di Piá e Bogliacino su rigore. Lecce che guadagna un punto sulla seconda in classifica ma che ancora fatica ad imporre il gioco spumeggiante di inizio campionato. Cuneo, invece, troppo remissivo nella seconda frazione di gioco tirando troppo presto i remi in barca.

 

 

Una Reggiana in gran spolvero fa suo il posticipo del lunedì battendo in casa il Carpi per 2-1. Buonissima la prestazione degli uomini di Apolloni che già al diciottesimo del primo tempo erano sul 2-0, fin a quel momento Carpi inesistente. Quando la partita sembrava essersi incanalata nei binari giusti, la squadra amaranto rimaneva in 10 per l’espulsione di Rossi. Iniziava, così, l’assedio del Carpi alla porta reggiana che riusciva si ad accorciare le distanze ma non ad avere la meglio. Una vittoria fondamentale per gli uomini di Apolloni ancora invischiati nelle parti basse della classifica, una boccata d’ossigeno vitale contro quella che fino ad oggi era la seconda forza del torneo.

 

 

La Virtus Entella esce fuori per la prima volta dall’inizio del torneo dalle prime 5 posizioni. Deludente 0-0 contro il Treviso, in cui non riesce a mettere in evidenza la maggiore forza, data da una classifica nettamente migliore, rimanendo di fatto per buoni tratti della gara in balia dell’avversario. Un pareggio che porta la formazione ligure a -2 dal quinto posto ora occupato dal Pavia. Treviso che invece raccoglie un ottimo punto nella sua risalita alla conquista della penultima piazza utile per evitare la retrocessione diretta.

 

 

Lecce al comando con 34 punti, seguito da un Trapani in gran spolvero a 32 che batte nettamente per 4-1 la Feralpisalò. Terza piazza per Carpi e Sudtirol a 30, incalzate da un ottimo Pavia a 29 che batte per 2-1 gli altoatesini. Importanti le vittorie di Portogruaro 2-1 contro il Lumezzane e del SanMarino che batte per 5-2 la Tritium. Pareggio per 1-1 tra Albinoleffe e Cremonese. Zona playout ad alta densità con ben 5 squadre racchiuse in soli 2 punti. La corsa per evitare l’ultima piazza sembra ormai destinata alla sola lotta tra Tritium e Treviso che hanno una distanza siderale rispetto alla salvezza diretta, le due squadre sono ora distanti solo di un punto rispettivamente a 9 e 8 punti.

Riposava il Como.

 

 

Alessandro Cesca con un assist e un gran goal fa volare il suo Pavia al quinto posto in solitaria e a soli 3 punti dal secondo. Sua la prodezza che porta in vantaggio i lombardi e suo l’assist vincente per il goal di Statella.