SAMPDORIANEWS.NET – “Sampdoria, il giusto sentiero verso la salvezza”

Alzi la mano chi avrebbe messo la firma per trovarsi dopo le sfide con Juve e Milan con quattro punti in tasca. Credo la maggior parte dei tifosi doriani, dei calciatori e pure dell’allenatore blucerchiato.

E invece ci ritroviamo a commentare un successo in casa della capolista e uno 0-0 in casa contro i rossoneri, che con un pizzico di fortuna in più – e un Abbiati leggermente meno attento nel primo tempo – si sarebbe potuto trasformare in un successo. Squadra attenta, ben messa in campo, sangue agli occhi in mediana e attaccanti vivaci pronti ad offendere e a ripiegare repentinamente. Le ottime caratteristiche della Samp targata Rossi mostrate contro la Juve hanno trovato conferma contro il Milan. Ragionare col senno del poi è ovviamente facile, ma viene comunque da chiedersi come mai in casa Samp – squadra neopromossa, quindi a rischio – si sia deciso di puntare su un allenatore inesperto come Ferrara, quando un vecchio lupo di mare della Serie A come Delio Rossi era già libero e arruolabile.

In questa Samp ritrovata, sono due principalmente i fattori che fanno sorridere: la squadra sembra finalmente avere un timoniere, un’idea di gioco, movimenti coordinati per uno scopo comune; il secondo invece è il rientro – ad alto livello – di giocatori precedentemente ai margini del progetto: su tutti Angelo Palombo, ma anche Estigarribia e De Silvestri. Reinventato difensore centrale, l’ex capitano ha conferito sicurezza al reparto difensivo. Possibile che un giocatore di questo livello non servisse alla causa, neanche durante la famosa serie di sconfitte a catena? Il solo gol subito contro Juve e Milan (segnato peraltro su rigore) è un ottimo biglietto da visita per il futuro. Senza contare che principalmente a De Silvestri si deve la sterilità offensiva di El Shaarawy, comunque uno degli attaccanti più in forma del momento.

Piccolo appunto su Icardi. Il giovane attaccante argentino, dopo i goal messi a segno contro la Juve, ha attirato su di sé l’interesse di club più o meno importanti, ma in chiave salvezza puntare solo su di lui potrebbe essere un errore. Il giocatore ha indubbiamente mostrato progressi giganteschi dall’inizio della stagione, ma palesa ancora carenza di sangue freddo davanti alla porta. Con Maxi Lopez ancora ai box e Pozzi non al meglio da mesi, è auspicabile l’intervento sul mercato per offrire alternative in zona gol a Delio Rossi.

Sotto con il Siena. I punti ottenuti con le grandi hanno fatto sognare i tifosi, ma è con le dirette concorrenti che si costruirà la salvezza. Il rischio che tra le fila blucerchiate si inneschi un sentimento snob nell’affrontare i toscani è dietro l’angolo e a Delio Rossi toccherà l’arduo compito di far mantenere alla truppa un sano e ruspante animo proletario. Bianconeri, poi Pescara e Torino, sfide da considerare scontri diretti, perché l’obiettivo della Samp è e rimane il raggiungimento della salvezza e il consolidamento della categoria.

La sfida del “Franchi” si presenta meno ostica delle precedenti, ma la tanto attesa prova di maturità la si dimostra proprio non sottovalutando gli avversari sulla carta meno temibili. L’ormai collaudato 3-5-2 verrà senz’altro confermato, anche perché in termini di gioco sta dando ottimi risultati. Pressing asfissiante in fase di non possesso, possesso palla meno sterile, con movimenti continui di esterni e attaccanti, sono le principali innovazioni apportate dall’ex tecnico della Fiorentina: una manna dal cielo visto il pessimo andazzo delle partite precedenti, nelle quali il leitmotiv era “palla lunga e speriamo che qualcuno inventi qualcosa”. In attesa di qualche innesto sul mercato e il rientro di due pezzi da novanta come Maresca e Maxi Lopez, la Samp sembra aver finalmente intrapreso il giusto sentiero verso la salvezza, meta che dista soltanto 19 lunghezze…