Amarcord
Polveriera Genoa, tra crisi di risultati e notti brave…
Published
12 anni agoon
By
RedazioneA Genova la tensione è alle stelle, ed anche se non siamo – fortunatamente – ai livelli raggiunti lo scorso anno durante il tristemente famoso match contro il Siena, poco ci manca. A contribuire al disagio generale è la voce di una cena che si sarebbe tenuta tre giorni prima del match perso rocambolescamente domenica scorsa in casa del Cagliari. Cerchiamo di essere più precisi: il mercoledì passato, Floro Flores, felicissimo di aver fatto ritorno in Liguria, ha organizzato una cena con tutti i compagni e le rispettive famiglie proprio per festeggiare l’evento. E sin qui nulla di male, dato che – come si legge nell’edizione odierna di Tuttosport – la serata si sarebbe conclusa ad un orario tutto sommato rispettabile.
Il problema sta nel fatto che alcuni calciatori avrebbero proseguito i festeggiamenti in uno locale di Quarto, nel Levante di Genova, facendo le classiche ed in questo caso inopportune ore piccole. Tutto ciò ha scatenato l’ira dei tifosi, che hanno accolto la squadra al rientro da Cagliari esprimendo il proprio disappunto nel constatare che, mentre si rischia la retrocessione, alcuni calciatori penserebbero più che altro a divertirsi. Lo stesso Rino Foschi, venuto a sapere di queste voci, ha così commentato: “Non sono a conoscenza di quanto si dice ma effettuerò tutte le verifiche del caso. Qualora dovessi trovar conferma, non avrò problemi a mettere fuori squadra i responsabili, come fatto con Borriello qualche settimana addietro. Per me il bene della squadra viene prima di tutto, e poco mi importa delle critiche che mi vengono rivolte per questa mia intrasigenza“, ha detto il diesse rossoblu. Intanto il malumore serpeggia, fortissimo, tra i sostenitori del ‘Grifone’, adirati con la società accusata di usare il pugno duro con loro stessi (vedi allenamenti disputati a porte chiuse), salvo poi non riuscire a gestire facilmente situazioni come quella legata alla cena.
Nel frattempo Gigi Delneri continua ad avere il suo bel da fare per cercare di porre rimedio alla crisi del Genoa, che pareva essersi ripreso, salvo ritrovarsi, ad oggi, al terz’ultimo posto in classifica. Nel week end arriva il Catania, squadra ostica ma fino ad un certo punto nel momento in cui va a giocare in trasferta: non vincere getterebbe ancora più nello sconforto tutto l’ambiente rossoblu, peraltro parecchio distratto dalle voci di mercato. Granqvist e Sampirisi, giusto per fare due nomi, hanno la valigia pronta e sono destinati a lasciare la Lanterna, destinazione, rispettivamente, Kiev e Bergamo: eppure le loro cessioni non possono ancora essere ultimate, vista l’enorme difficoltà che sta incontrando il club nel trovare dei sostituti e stante anche l’indisponibilità dei vari Ferronetti, Moretti e Bovo. Per non parlare della vicenda legata a Ciro Immobile, in procinto di passare alla Juventus in cambio di un conguaglio economico più il cartellino di Padoin. Insomma, i tempi sono duri ma guai a lasciarsi abbattere, anche se la stessa situazione legata all’undici che scenderà in campo domenica pomeriggio non fa essere ottimisti: mancheranno per squalifica, infatti, Pisano e Seymour, oltre ai già noti infortunati.