Il Moviolone
Volley Femminile: Coppa Italia – Marcon trascina la Yamamay alla Final Four
Published
12 anni agoon
By
RedazioneUNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO – IMOCO VOLLEY CONEGLIANO 3-1 (25-18, 23-25, 25-19, 25-22)
UNENDO YAMAMAY BUSTO ARSIZIO: Faucette 13, Brinker 1, Leonardi (L), Marcon 16, Bauer 9, Kozuch 20, Lombardo, Arrighetti 12, Caracuta 3, Pisani, Bisconti. Non entrate Cialfi Caterina. All. Parisi.
IMOCO VOLLEY CONEGLIANO: Agostinetto 1, Fiorin 14, Efimienko 2, Camera 1, Zanotto, Rossetto (L), Calloni 10, Nikolova 18, Crozzolin 4, Barcellini 21. Non entrate Maruotti, Daminato. All. Gaspari.
ARBITRI: Braico, Venturi.
NOTE – Spettatori 3826, durata set: 22′, 31′, 24′, 31′; tot: 108′.
Doveva essere una partita spettacolare, e l’attesa non ha deluso le aspettative. Da una parte le pantere di Conegliano che forti della vittoria al tie break di qualche giorno prima, vogliono confermarsi, dall’altra parte le farfalle campionesse d’Italia che in un palazzetto pieno come nelle grandi occasioni vuole conquistarsi la qualificazione alla Final Four davanti al proprio pubblico.
Parisi parte con Caracuta – Kozuch, Bauer – Arrighetti, Marcon – Faucette, Leonardi libero; Gaspari risponde con Camera – Nikolova, Calloni – Crozzolin, Fiorin – Barcellini, Rossetto libero. E’ un inizio molto equilibrato, entrambe le squadre vogliono la vittoria, e si vedono scambi spettacolari, dove una marcia in più ce l’ha la difesa di Leonardi & co. Al primo time out tecnico la squadra locale è sopra 8-5, grazie a Marcon in ottimo stato di grazia. Dopo un rientro in campo favorevole per la Yamamay, Calloni prova ad arginare a muro (13-10), ma ancora super Cisky e Kozuch portano il risultato sul 16-11. Il set ce l’ha in mano la squadra di Parisi, che chiude con un errore di Nikolova.
Anche il secondo set, sembra cominciare come la fine del primo, con Marcon che sembra inarrestabile, e prende un vantaggio importante 11-5. Ma le pantere non sono mai dome, e la loro determinazione in tutte le fasi del gioco diventa importante, grazie a Barcellini (15-15), e il sorpasso di Nikolova. Al rientro in campo è ancora Conegliano che allunga grazie ancora a Nikolova (dopo difesa di Fiorin), Parisi fa entrare Brinker al posto di Faucette, e sembra che gli equilibri sembrano ritrovati, con Kozuch che porta le squadre sul 22-22. Barcellini conquista due set ball, dopo un lunghissimo scambio spettacolare. Il primo è annullato, ma il secondo Nikolova riporta il risultato in perfetta parità.
Le farfalle non si concedono un attimo di pausa, e partono subito all’arrambaggio, ma Calloni e Nikolova fanno capire che non avranno vita per niente facile, e ben presto si ritorna alla parità assoluta (8-8). Arrighetti, prima in attacco e poi a muro fa la differenza portando un break importantissimo per le bustocche (12-9), ed è Kozuch a far suonare la campana del 16-12. La squadra di Parisi ancora una volta gestisce al meglio il vantaggio, grazie anche a Leonardi che in difesa non fa cadere nulla, fino alla chiusura di Bauer.
Le pantere sembrano allo sbando, e le farfalle cercano di infliggerle il colpo del k.o. Inizia fortissimo il set, 5-2 costringendo Gaspari a spendere il primo time out discrezionale a sua disposizione. Ma Faucette riesce a mettere in grande difficoltà la difesa avversaria, e qualche errore di troppo delle pantere sembra condannarle (17-10). Nel momento delle difficoltà, Nikolova prova a suonare la sveglia (18-14), e questa molla trae l’ispirazione anche di Barcellini, che riescono a recuperare al 20-20. Arrighetti mette a terra primo tempo (al secondo tentativo), ma Barcellini ancora fa 21-21. In questo momento sale in cattedra Francesca Marcon, che con due palle difficilissime, riesce a sfruttarle a suo vantaggio con altrettanti mani-out. Kozuch porta sul 24-22. E il punto finale è il terzo muro-out di Marcon.
Marcon: “Ci tenevamo a vendicare il risultato dell’andata, poi io che sono di Conegliano sento in particolare modo questa partita e sono contenta di aver fatto bene. Non abbiamo sicuramente espresso il nostro miglior gioco ma l’importante era vincere e ci siamo riusciti“.
Parisi: “Mi aspettavo una partita così complicata e sofferta, Conegliano ci ha messo in difficoltà. Queste sono partite secche, alle quali non tutte le nostre giocatrici sono abituate. Dobbiamo aiutarci a vicenda per superare le difficoltà. Il doppio incontro di Champions con lo Schweriner me lo aspetto altrettanto equilibrato e duro, anche per il consueto problema dei palloni. Domani faremo un allenamento con i Mikasa prima di partire per la Germania“.
You may like
Javi Moreno prometteva: “Io e Sheva faremo 40 gol”
VIDEO – Antonio Petrazzuolo a Calcissimo TV: “Napoli penalizzato col Genoa, 2 rigori che gridano vendetta!”
VIDEO – Quando Caressa diede lezioni di prospettiva a Galliani…
29 marzo 1981, Kallonisset diventa Van Kallon
Amaral, storia di un becchino prestato al calcio!
Per Ferlaino era meglio di Baggio, ma la verità è che Beto… Era un bidone!