Blog Motori – Dakar, nuovo dramma, muore Bourgin

Neppure il tempo di assorbire la tragedia della tappa precedente, quando 2 persone sono morte scontrandosi con un veicolo di assistenza della Dakar, che nella settima tappa bisogna aggiornare l’elenco delle vittime. Il francese Thomas Bourgin, motociclista KTM, è morto scontrandosi con una vettura della polizia cilena durante uno spostamento.

La settima tappa prevedeva ben 803 chilometri di percorso che praticamente tagliava in orizzontale buona parte dell’America del sud. L’arrivo nel villaggio di Salta in Argentina, subito dopo l’immenso deserto salato del Salar. Tappa molto difficile per i mezzi in gara anche per le altitudini fino 3300 metri sul livello del mare.

Nelle moto il vincitore è stato l’esordiente Kurt Caselli, statunitense 25enne in sella ad una KTM. Terzo il francese Pain che rimane primo nella generale mentre problemi per Despres che ora è quinto in classifica. Caselli si è distinto per essere il primo rookie a vincere una tappa dal 2006 e per aver attraversato le Ande all’impressionante media di 117 km/h.

La categoria auto è stata quella che più ha sofferto le altitudini soffrendo di considerevoli perdite di potenza. Questo non ha impedito a Stephan Peterhansel di portare la sua Mini prima al traguardo. Il secondo posto se lo aggiudica il solito Al Attiyah in un arrivo al fotofinish con Chicerit che nonostante l’infortunio al polso continua a spingere.

De Rooy vince la quinta di sette tappe finora percorse nei camion. L’olandese è stato ostacolato da una pattuglia di quad che gareggiavano tra loro. L’altro Iveco di Stacey si è invece ritirato dopo che ieri è stato protagonista di uno spettacolae ribaltamento. Patronelli vince nei quad.