Amarcord
Strama: “Polemiche di Udine? Tutta una montatura”
Published
12 anni agoon
By
RedazioneAlla vigilia della partita di domani sera in casa contro il Pescara, Andrea Stramaccioni tira le prime somme della stagione dopo il girone d’andata: “Credo che siamo partiti non in maniera positiva, avevamo difficoltà a livello tattico per organizzare i tanti giocatori che avevamo cambiato, dalla quinta in poi abbiamo trovato un’identità tattica con la difesa a 3 che ci ha portato a inanellare una serie di risultati positivi in Italia ed Europa, poi – prosegue il tecnico – abbiamo avuto una leggera flessione e un calo di risultati inequivocabile, ma sono convinto che siamo una grande squadra che ha avuto un periodo difficile e non una squadra normale che ha avuto un grande avvio. La mia Inter ci sarà fino alla fine e ha avuto solo un periodo difficile”.
Un girone d’andata contraddistinto da molti infortunati: “E’ una variabile sempre difficilmente prevedibile, ne abbiamo avuti tanti, penso solo ai due di Mudingayi, io vedo il bicchiere mezzo pieno, abbiamo fatto un gran lavoro di recupero e ringrazio il dottor Combi perché partiamo nel nuovo anno con tutti a disposizione, tolto Stankovic che spesso non viene menzionato”. Stramaccioni fa il punto su Milito: “Aveva avuto questo problema alla vigilia della partita con l’Udinese, che non porta a complicazioni cliniche ma quando lo sente preferisco non rischiarlo. Domani è a disposizione, non al 100% ma ha recuperato”. mentre ci sono più dubbi sull’impiego di Gargano: “E’ importante ma è anche importante non perderlo, deciderò domattina dopo aver sentito il medico”.
Domani l’Inter affronterà un Pescara in forma, che ha espugnato il Franchi la scorsa giornata e ha concluso il girone d’andata a 20 punti (in perfetta media salvezza): “Dopo qualche partita di assestamento mister Bergodi ha trovato gli assetti giusti e sta facendo un gran lavoro, è una squadra organizzata con giocatori rapidi che il mister ha messo in condizione di dar fastidio. Non credo – spiega Stramaccioni – che batti Catania e Fiorentina se non hai valore, dobbiamo fare la nostra partita consci del fatto che le squadre che vengono a San Siro si chiudono molto e su questo ci stiamo preparando”.
L’inter, invece, è reduce dalla sconfitta contro l’Udinese. Stramaccioni ha attribuito gran parte della colpa agli errori arbitrali, ma il presidente Massimo Moratti non era assolutamente d’accordo: “Non estrapolate pezzetti di frasi, se per me a velocità naturale era rigore e Palacio dice che lo ha sbilanciato, è rigore. Poi – continua sibillino l’allenatore – sono d’accordo che Giannoccato ha arbitrato bene, quell’episodio lo ha valutato così e va bene, complimenti all’Udinese. Se però mi chiedi di quell’avvenimento io continuo a dire che lì era rigore, ma non ci sono stati altri errori e il presidente ha ragione”.
Stramaccioni, infine, spera che la questione Sneijder finisca una volta per tutte: “Dentro o fuori spero che finisca, tutte le carte sono sul tavolo anche per voi e vediamo come finisce”.