Tuttonapoli.net – Che fascia sinistra!

Pablo Armero è ufficialmente un giocatore del Napoli. A comunicare l’acquisto del colombiano è stato il club azzurro dopo una trattativa breve ma resa complicata dai contratti stilati da Aurelio De Laurentiis. Oggi l’esterno mancino svolgerà le visite mediche a Villa Stuart a Roma (alle ore 13) dopodiché firmerà il contratto con la società partenopea. Il costo dell’affare è di quattro milioni complessivi: uno è stato sborsato cash, altri tre saranno versati nelle casse dell’Udinese a giugno prossimo per riscattare la metà del cartellino di Armero. Da ieri, dunque, Walter Mazzarri ha un esterno di ruolo sulla corsia sinistra che si giocherà il posto da titolare con il connazionale Camilo Zuniga. Sì perché Andrea Dossena si trasferirà al Palermo e già domenica potrebbe essere un avversario nella sfida del San Paolo tra il Napoli e i rosanero allenati da Gasperini. Il tecnico toscano accoglierà un calciatore che avrebbe voluto già lo scorso campionato e all’inizio del torneo attuale. Solo che la famiglia Pozzo, considerate le prestazioni del sudamericano, aveva sparato alto per venderlo. Ben quindici i milioni richiesti a De Laurentiis. Una cifra blu che fece scappare il produttore cinematografico. Un altro contatto c’era stato a giugno. Bigon aveva chiesto notizie ai friulani ma Guidolin, dopo le cessioni di Isla ed Asamoah alla Juventus, non voleva privarsi di un altro elemento. Cammin facendo, però, ha messo da parte Armero preferendogli Pasquale. Una scelta dovuta anche ad alcuni comportamenti extracalcistici del diretto interessato. Una scelta quella dell’allenatore bianconero che ha permesso al Napoli di ritornare all’assalto del calciatore e di convincerlo ad accettare il trasferimento in azzurro. Prima ancora che si aprisse il mercato già era stato accostato ai colori partenopei. La settimana scorsa, poi, è venuta fuori la notizia che l’amico Inler (compagno di squadra due stagioni fa) gli stava trovando una casa vicino alla sua. Sicuramente lo svizzero è stato fondamentale nella decisione finale del colombiano. Oggi, come detto, sarà a Roma per le visite mediche del caso dopodiché andrà negli uffici della Filmauro per mettere tutto nero su bianco e per formalizzare ufficialmente il suo passaggio nel Napoli. Considerato che è atteso a Villa Stuart intorno alle 13, difficilmente potrà partecipare all’allenamento pomeridiano. In serata, però, incontrerà Mazzarri e domani si metterà a disposizione della squadra con la speranza di poter andare in panchina già domenica pomeriggio contro il Palermo. E perché no esordire addirittura davanti al pubblico del San Paolo. Conoscendo il tecnico azzurro, però, due giorni non bastano per capire bene il modo di giocare del Napoli. Bisogna conoscere tempi e modi per muoversi sulla corsia di sinistra. Mazzarri sfrutta soprattutto le fasce e quindi non può rischiare di sbagliare qualcosa. Certo, se le cose si dovessero mettere per il verso giusto nel corso della gara con i rosanero, allora qualche minuto lo potrebbe anche giocare. Pablo Armero compirà 27 anni il 2 novembre prossimo. Nell’Udinese è sbarcato nel 2010 dopo aver vestito la maglia del Palmeiras per due anni. In precedenza era all’America de Cali. Inizialmente sarebbe dovuto andare al Parma ma l’affare sfumò per la modifica delle norme riguardanti il tesseramento dei calciatori extracomunitari. A quel punto si inserì il club dei Pozzo che lo soffiarono alla concorrenza. Il nuovo acquisto del Napoli potrà giocare solo in campionato poiché ha già fatto delle apparizioni sia in Champions che in Europa League con l’Udinese. Un peccato poiché gli azzurri hanno la possibilità di poter arrivare il più lontano possibile nella vecchia Coppauefa e addirittura vincerla. Con un Armero rigenerato dalla cura Mazzarri si potrebbe aspirare ad alzare un trofeo che un po’ di tempo fa fece impazzire i tifosi napoletani.