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Inter-Lazio 3-1 pagelle: la LuLa è tornata! Conte ritrova la vetta
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4 anni agoon
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RedazioneLe pagelle di Andrea De Boni
HANDANOVIC : in una partita dove viene impegnato poco, bravo in un paio di uscite e incolpevole sul gol preso. Voto 6
SKRINIAR : dall’intervento perfetto su Luis Alberto, una partita dove non riesce a passare nessuno. Un livello che ricorda lo Skriniar della prima stagione. Voto 7.5
DE VRIJ : sempre sul pezzo, sempre bravo nel comandare il suo reparto. Voto 6.5
BASTONI : qualche sbavatura di troppo, in un match dove comunque porta a casa la pagnotta meritatamente. Voto 6
HAKIMI : meno scintillante del solito, rimane comunque un brutto avversario da fermare per gli avversari. Un paio di volte pericoloso, fa il suo in chiave difensiva. Voto 6
Dal 91’ D’AMBROSIO : s.v.
BARELLA : sempre ad altissimo livello, la sua presenza a centrocampo è fondamentale. Nel finale appare stanco dopo le partite di coppa ma Conte, giustamente, non se ne priva mai. Voto 6.5
BROZOVIC : bravo nel dettare i tempi, gioca in maniera ordinata senza mai esagerare in leziosismi. Voto 6.5
ERIKSEN : una delle sue partite migliori in nerazzurro. Bravo nel rifornire le punte, ottimo nel giocare all’interno del sistema di squadra. Passi avanti evidenti. Merita fiducia. Voto 6.5
Dal 72’ GAGLIARDINI : 20 minuti di quantità. Voto 6
PERISIC : una solo acuto in fase offensiva con una bella palla per Lukaku, però Lazzari, avversario di giornata, non era un cliente semplice e a parte una sbavatura iniziale, il croato è bravo nel tenerlo. Voto 6.5
Dal 91’ DARMIAN : s.v.
LUKAKU : per assurdo non una delle sue migliori prestazioni ma risulta decisivo. Sblocca su rigore, di rapina raddoppia e regala un assist perfetto dopo una cavalcata straripante a Lautaro per il terzo. Voto 7.5
Dal 91’ PINAMONTI : s.v.
MARTINEZ : si procura il rigore del vantaggio, recupera il pallone per il raddoppio, appoggia in rete a porta vuota il 3-1. Cosa volere di più? Voto 7
Dal 78’ SANCHEZ : s.v.
ALL. CONTE : la prepara tatticamente in un modo e la partita va esattamente in quella direzione. Eriksen comincia a carburare nel suo sistema di gioco. Voto 7