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Editoriale – Milan, una vittoria che vale per la rimonta ma quanta fatica contro i senesi
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12 anni agoon
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RedazioneLemergenza in difesa che ha privato il Milan sia dello squalificato Mexes che degli infortunati Yepes, Bonera e Zapata non ha impedito ai rossoneri di trionfare sul Siena, salito a Milano senza i vari Calaiò, Vitiello, Larrondo e Terzi. Quante occasioni sprecate però specialmente nel secondo tempo dai rossoneri.
Poche idee nella squadra di casa, in special modo nella prima frazione di gioco con i rossoneri che hanno faticato a trovare spazi tra le maglie dei senesi, anche se loccasione migliore per andare in vantaggio è capitata sui piedi del solito El Shaarawy ma a tu per tu con Pegolo si è fatto respingere la conclusione dal portiere in calcio dangolo.
Le azioni migliori del Milan provengono sempre dal Faraone, così come il cross scodellato in mezzo allarea sul quale Pazzini non riesce ad arrivare per impattare in rete e il tiro a giro diretto verso l’angolino più lontano della porta difesa da Pegolo, conclusione troppo precisa che si perde sul fondo del campo.
Milan più reattivo e determinato nella ripresa, con Mister Allegri che tenta anche la carta Bojan al posto di uno spento Nocerino per ravvivare la squadra e dare qualche idea di gioco maggiore. Sfortuna e imprecisione però sembravano accompagnare i rossoneri, vicinissimi al vantaggio con il colpo di testa di El Shaarawy su preciso cross di Boateng che termina sul fondo.
Il colpo di testa di Bojan al 23′ – ottima la sua prova – su perfetto cross di Boateng vale la rete del vantaggio per la squadra di casa, che ha permesso ai rossoneri di spingere di più sull’acceleratore per chiudere la partita riuscendoci al 35′ quando Pazzini realizza il rigore assegnato per fallo di Felipe sullo stesso attaccante italiano; perfetta conclusione imparabile per Pegolo e 2-0 meritato per quanto visto nel secondo tempo.
Le disattenzioni in fase difensiva continuano a persistere, come dimostra l’ennesimo gol subito di testa, realizzato da Paolucci quasi allo scadere, che provoca un brivido sulla schiena dei 30.000 spettatori di San Siro i quali però possono tirare un sospiro di sollievo al triplice fischio finale. Il Milan trionfa nella prima partita dell’anno nuovo davanti al proprio pubblico; onore al Siena, formazione che con più fortuna e concretezza potrebbe riuscire a salvarsi.
Tra i singoli, buona la prova di De Sciglio, schierato per la prima volta come difensore centrale così come quella di El Shaarawy mentre un inizio titubante e sottotono di Boateng è stato trasformato in positivo nella seconda frazione; c’è invece ancora tanto da lavorare in difesa, dove gli avversari riescono a creare pericoli costanti ai rossoneri da inizio stagione.
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