Editoriale – Balotelli, un talento sprecato, un ragazzo viziato

Personalmente non ne posso più di assistere alle scenate di SuperMario. E’ più famoso per quanto fa fuori dal campo che per le sue giocate sul terreno di gioco. Tra Fico, Pia, liti con Mancini, rimproveri di Prandelli, modelle e modelline, discoteche e pub, il Balo è un’icona del “ragazzo del nuovo millennio”. O almeno così si vorrebbe far credere…

In realtà, a me pare di assistere all’ennesima caduta di un talento che aveva tutto per sfondare ma che, alla fine, è rimasto uno dei tanti giocatori che si sono persi per strada. Sento dire frasi del tipo “E’ ancora giovane”, “Bisogna dargli il tempo di maturare”, “Ha avuto un’infanzia difficile”. Beh, tutti frasi fatte. La realtà è che SuperMario è solo uno dei tanti Mario, tutto qui…

Le difficoltà le hanno tutti, non solo il Balotelli. Un giorno anche i media si stancheranno delle sue bravate e allora per Mario arriverà il momento di calare il sipario. Di lui resteranno tanti aneddoti e tanta amarezza per uno che poteva ma non ha voluto.

Mancini, il suo secondo padre, gli ha dato l’ennesima possibilità, non penso che Mario la sfrutterà…