Pagelle
Genoa-Napoli 2-1, le pagelle azzurre
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4 anni agoon
By
RedazioneGENOA-NAPOLI 2-1
Le pagelle di Luca Coscia
Napoli (4-3-3)
Ospina 6: due tiri subiti, due gol su cui può far poco.
Di Lorenzo 6: la presenza di Politano gli giova visto che spesso va a sovrapporsi, bene anche in fase di chiusura.
Manolas 5: sarà perché non lavora di reparto, fatto sta che è sempre fuori posizione. Pandev con lui fa ciò che vuole. (Dal 69’ Rrhamani 6: entra quando il Napoli è in forcing, non corre particolar rischi)
Maksimovic 4: una sciagura. Regala con un disimpegno errato il vantaggio al Genoa, non copre in occasione del secondo gol. Peggio non poteva.
Mario Rui 4.5: lo guardi e capisce perché spesso gli viene preferito Hysaj. I suoi cross sono una iattura ma non è che in fase difensiva sia meglio. Sbaglia il fuorigioco sul secondo gol
Elmas 5: mezzo voto in meno per la palla gol che si divora nel recupero. Per il resto, è tra i più propositivi ma va ad intermittenza.
Demme 6: tra i più propositivi. Prende in mano il centrocampo azzurro, riuscendo sempre a trovare il compagno libero. Esce stremato. (dal 79’ Bakayoko 5: lento e compassato, non aiuta il gioco)
Zielinski 6: sfiora il gol in avvio ma, soprattutto, riesce sempre a creare qualcosa. Ingiusto il cambio. ( Dal 54’ Insigne 5.5: entra per dare una scossa che non arriva. Qualche buona giocata ma nulla più).
Politano 6.5: rientra titolare dopo più di un mese, si propone con insistenza, riuscendo a saltare l’uomo più volte. Trova il gol della speranza.
Petagna 5: stretto nella morsa difensiva genoana, non riesce ad incidere. (Dal 54’ Osimhen 5: entra in campo nervoso e contratto. Ha una sola occasione ma calcia alle stelle).
Lozano 6: come spesso accade, la squadra si appoggia a lui quando è in difficoltà. Il messicano mette in mostra la sua classe ma non basta.
All. Gattuso 5: ha l’alibi delle assenze, Koulibaly su tutti ma non può reggere. La squadra commette troppe ingenuità e davanti e farraginosa. Arriva la settima sconfitta, polemiche e dichiarazioni stanno solo inguaiando la stagione. Urge un cambio di rotta,