Amarcord
Mezzaroma apre alle cessioni di Calaiò e Neto: “Chiediamo uno sforzo al Napoli”
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12 anni agoon
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RedazioneIl Napoli è fortemente interessato a due giocatori del Siena, ovvero l’attaccante Emanuele Calaiò e il difensore Neto. Intervistato da ‘Radio Kiss Kiss’, il presidente del club toscano, Massimo Mezzaroma, ha aperto alla loro cessione, spiegando tuttavia che non li svenderà.
“Per cedere Calaiò, a cui teniamo molto, chiediamo al Napoli uno sforzo importante, – ha affermato – dobbiamo cominciare a parlarne concretamente, per il momento abbiamo avuto solo delle schermaglie, si sono mosse solo le varie diplomazie, adesso nei prossimi giorni dovrò parlare con De Laurentiis per vedere se c’è la reale possibilità di far venire Calaiò a Napoli”.
Il prezzo potrebbe tuttavia abbassarsi qualora venissero inserite nell’operazione delle contropartite tecniche. “Se Emanuele dovesse trasferirsi a titolo definitivo vedremo anche se ce ne sarà l’occasione, – ha dichiarato Mezzaroma – se ce le dovessero proporre ne discuteremo per vedere se ci sono delle compatibilità tecniche. Emanuele per noi è un giocatore fondamentale, certo sappiamo che per motivi di carriera e familiari è molto legato alla città partenopea, però dobbiamo anche andare incontro alle esigenze del Siena. Per questo dobbiamo chiedere uno sforzo al Napoli, che comunque spenderebbe il miglior prezzo per prendere un vice-Cavani”.
Mezzaroma ha quindi confermato l’interesse dei partenopei anche per il portoghese Neto. “Il Napoli è fortemente interessato anche a Neto – ha rivelato Mezzaroma – ed anche questo è all’interno di un discorso molto più complesso, per questo non voglio entrare nello specifico perchè ci sono tante situazioni in ballo. L’importante adesso è solo riuscirci a sedere a tavolino per vedere se ci saranno le compatibilità economiche e tecniche”.
Il momento propizio per la chiusura delle trattative potrebbe essere quello del rientro dalle vacanze del presidente azzurro De Laurentiis. “De Laurentiis alle Maldive? Al momento ne parliamo con Bigon – ha spiegato Mezzaroma – stiamo mettendo su alcuni scenari. Per poi vedere se quello che stanno prospettando le società vadano bene anche ai rispettivi quadri tecnici”.
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