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Real alla deriva, Mourinho e Moratti si sentono
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12 anni agoon
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RedazioneJosè Mourinho e il Real Madrid sono al capolinea. Con la squadra ormai dietro 16 punti alla capolista Barcellona e gli atteggiamenti provocatori del portoghese nei confronti del popolo madridista, le strade delle due parti prenderanno due vie diverse. Il presidente del Real, Florentino Perez, che fino a pochi giorni fa difendeva Mourinho pubblicamente, sembra non abbia ancora esonerato il tecnico per una semplice mancanza di alternative.
L’ultima provocazione dello Special One, lasciare in panchina per scelta tecnica il portiere e capitano Iker Casillas, simbolo di tutti i tifosi della squadra, ha provocato il definitivo strappo anche con i tifosi. In questo scenario, il riavvicinarsi di Mourinho con il amico Massimo Morattin è cosa naturale.
Di sicuro c’è che i due si sono sentiti al telefono e il presidente ha espresso pubblicamente il sostegno verso l’allenatore, da capire chi ha contattato chi. Le ipotesi di un ritorno all’Inter dell’uomo del triplete sono scattate immediatamente. L’ipotesi è più che mai suggestiva dato l’ingaggo astronomico di Mourinho e dei buoni rapporti con l’attuale allenatore Stramaccioni. D’altronde non è un mistero che il portoghese ritiene Appiano Gentile come casa sua e che per Moratti il ritorno del tecnico sarebbe un’operazione commerciale e d’immagine clamorosa.
Le ipotesi più reali della prossima destinazione di Mou sono dove ci sono gli sceicchi e quindi i soldi per l’ingaggio: Manchester City e Paris Saint Germain. In entrambi i casi verrebbero sclazati due italiani. Da una parte Mancini non è nel momento migliore della sua gestione, se quest’anno i Citizens non vincessero la Premier, l’esonero del Mancio è scontato. In Francia invece Ancellotti sta raccogliendo buoni risultati ma vive sempre sul chi va là.
Intanto a Madrid i dirigenti pensano al futuro, l’ipotesi è quella del traghettatore di lusso, l’italiano Marcello Lippi guiderebbe i blancos fino a Giugno poi allenatori tedeschi, l’attuale della nazionale teutonica Joachim Low o il tecnico del Dortmund Klopp.
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