Napoli e Cannavaro, è il giorno della sentenza: tira una brutta aria

Dopo la pesante sconfitta subita ieri contro il Bologna, oggi, per il Napoli, sarà il giorno della sentenza relativa al calcioscommesse. Le sensazioni sono tutt’altro che positive e quanto trapelato nei giorni scorso dovrebbe essere confermato: meno 2 punti in classifica per i campani, e 6 mesi di squalifica a Grava e Cannavaro, in merito alla presunta combine di Sampdoria – Napoli. Come già detto qualche giorno fa, la richiesta di Stefano Palazzi era stata di un solo punto di penalizzazione per la società di De Laurentiis: richiesta che aveva comportato imbarazzo alla Commissione Disciplinare, in quanto incongruente con l’operato dello stesso Procuratore Federale nei confronti del Portogruaro, come riportato dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport.

Tra l’altro, Palazzi è stato messo in discussione anche nel caso della proposta di squalifica per i due calciatori sopra citati: 9 mesi sono stati infatti considerato un eccesso, vista la mancanza di aggravanti particolari. Su Gianello invece nessun dubbio: i 3 anni e 3 mesi di squalifica verranno confermati. Dell’ex portiere dei partenopei non è stata infatti apprezzata la collaborazione che, di fondo, non c’è mai stata. Il non aver negato è considerato conseguenza ovvia delle intercettazioni che palesavano troppo evidentemente il suo coinvolgimento in tutta la situazione.

Per Andrea Agostinelli e David Dei, invece, verrà messa in atto la derubricazione, considerato che la loro è stata, in fin dei conti, “solo” slealtà sportiva e non illecito. Nessuno sconto per Silvio Giusti, alla cui squalifica già in vigore se ne aggiungerà una di 3 anni e 9 mesi. Ma non solo: l’ex clivense verrà probabilmente radiato per un suo ruolo decisivo nel fallimento della Lucchese. Intanto Malagnini, avvocato di Cannavaro, sta già preparando il ricorso sia al Tnas che in appello per far ridurre la pena al suo assistito.