Calcio Scommesse, Bigon all’attacco: “Napoli parte lesa”

Secondo alcuni organi di stampa, nell’ambito del processo sportivo di Roma sul Calcio Scommesse, la Commissione Disciplinare della Figc sarebbe orientata a infliggere al Napoli 2 punti di penalizzazione, anziché l’unico punto richiesto in sede di dibattimento dal Procuratore Federale Stefano Palazzi.

Il Napoli non ci sta, e per bocca del direttore sportivo, Riccardo Bigon, dai microfoni di ‘Rai Sport’, rende nota la sua posizione. “E’ una vicenda molto pesante per noi. – ha dichiarato il dirigente partenopeo – Noi ci sentiamo parte lesa, il nostro caso è molto diverso da quello di molti altri”.

Poi Bigon entra nel dettaglio dei dati processuali. “Parliamo di un calciatore come Gianello che era in scadenza, – ha sottolineato – che non ha mai fatto 1′ di gara, che era all’ultima partita della sua vita a Napoli e che non è inserito in alcuna organizzazione. E’ un caso diverso dagli altri”.

Per queste ragioni Bigon è convinto che la brutta vicenda, che vede coinvolti anche due calciatori attualmente tesserati del club campano, ovvero Paolo Cannavaro e Gianluca Grava, possa concludersi positivamente per il club. “Oggi restiamo a quello che sono gli atti, le nostre richieste e quelle della Procura, abbiamo fiducia nella giustizia sportiva. – ha concluso – Ci appelliamo al senso di giustizia, riteniamo che in questo caso sia dalla nostra parte”.