Pazza Inter
Copa Sudamericana, botte da orbi! Vince il San Paolo, ma la Policia picchia il Tigre
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12 anni agoon
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RedazioneIl San Paolo si aggiudica in casa la Copa Sudamericana (equivalente della nostra Europa league), ma la notizia non è il 2 a 0 con cui Lucas e Osvaldo hanno condotto alla vittoria la loro squadra contro il Tigre dopo lo 0 a 0 dell’andata, assolutamente no. Il punteggio finale era già maturato all’intervallo grazia ell’ottima prestazione degli uomini di Ney Franco, guidati da Lucas, ora pronto per trasferirsi al Paris Saint-Germain. Dopo la pausa, però, il club argentino non si è più presentato in campo, costringendo l’arbitro cileno Enrique Osses a decretare la fine dell’incontro dopo oltre mezz’ora di attesa.
Nel tunnel, il putiferio. Il Tigre denuncia minacce e percosse per mano del servizio di sicurezza brasiliano e accusa: “All’ingresso del nostro spogliatoio abbiamo trovato una ventina di bodyguard enormi che hanno iniziato a insultarci e minacciarci, fino a provocare una rissa, alla quale poi si è aggiunta pure la Policia Militar“, ha detto l’allenatore Nestor Gorosito. Ad aggiungere carne al fuoco anche il capo del servizio d’ordine argentino, presentatosi davanti alle telecamere con il volto tumefatto, seguito dal portiere Albil e dal suo zigomo gonfio: “Ci stavano aspettando e nessuno intorno poteva vedere. Siamo venuti a giocare una partita e ci hanno pestato, senza contare i colpi di manganello della polizia”.
Poi il fatto più grave: “Ci hanno addirittura puntato una pistola addosso“, continua Gorosito, ed il suo vice, Jorge Borrelli, aggiunge: “Per poco non finiva in tragedia“. Non si sa come, solo la terna arbitrale ed i funzionari della CONMEBOL non hanno visto nulla, nonostante le telecamere abbiano ripreso la rissa, caratterizzata da botte, sedie volanti e addirittura macchie di sangue. Ovviamente il club argentino presenterà ricorso alla CONMEBOL, mentre la Policia Militar prende in considerazione l’ipotesi di denunciare il club argentino per aggressione; infatti, secondo i brasiliani, ad aizzare tutto sono stati gli ospiti. Peccato, non una bella pubblicità per lo stato che nel 2014 ospiterà il Mondiale.