Gegic non convince il Pm e su Mister X si fanno ipotesi definite

Continuano gli interrogatori ad Armin Gegic, lo “zingaro” costituitosi qualche settimana addietro nell’ambito dell’inchiesta del calcioscommesse. Fino ad oggi pare che le sue deposizioni non abbiano soddisfatto appieno il Pm Raffaele Di Martino, che non sarebbe convinto di alcune situazioni che l’ex calciatore ha negato di conoscere. E’ il caso, ad esempio, delle partite che vedrebbero coinvolta la Lazio e, soprattutto, Stefano Mauri. Ma non solo. Gli inquirenti sono infatti convinti che Gegic sappia il nome di Mister X, vale a dire il principale personaggio da cui partivano le segnalazioni riguardo partite truccate e simili.

Ci sono voci, peraltro neppure confermate, che avrebbero individuato in Mister X un imprenditore sessantenne siciliano con dimora fissa a Milano, che avrebbe parecchie conoscenze nel mondo del calcio. Gegic ha detto di non conoscerlo per due motivi: per le eccessive richieste fatte da Mister X per rilasciare in cambio le informazioni, e poi per via del fatto che queste arrivassero appena 30 minuti prima del fischio di inizio. Più che altro si trattava di riferimenti a partite che sarebbero terminate con più di 3 o 4 reti.

Ad ogni modo, Di Martino, probabilmente, darà adesso una breve pausa agli interrogatori. Intanto nei prossimi giorni potrebbe arrivare uno dei boss appartenenti alla cupola di Singapore, dopo di che, qualora si riuscisse ad ascoltarlo, si chiamerebbe a testimoniare nuovamente Gervasoni.